Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

sabato 2 febbraio 2013

ADESSO TE LO DICO

Ormai conosco le abitudini, del nostro Cantante, che sembra essere abitudinario. In questo suo ultimo recente costante quotidiano scrivere sulla sua pagina, predilige la mattina. Quando torno a casa, (sulla via del ritorno pregusto il momento) gli faccio sempre un saluto che a volte può durare anche solo qualche secondo, a volte di più, ma sono fedele a questo piccolo rito. Insomma, confesso che ormai "ci ho fatto la bocca" e confesso anche che, se d'improvviso tutto dovesse tornare come prima, al minimo sindacale, proverei un po' di sconfortata delusione. Forse entrerei in una condizione di SPLEEN, chissà...

Ogni volta che leggo le parole del Cantante, penso che ne venga fuori un ritratto troppo immacolato, troppo perbene, troppo perfetto: valori, rigore, senso etico, senso  profondo della giustizia,  attenzione agli altri,  specie se deboli e svantaggiati, senso critico, coscienza politica e sociale alta... Non che pensi che lui non lo sia, perbene, ne' che indossi una veste immacolata al fine di sedurci (davvero non lo ritengo capace di simili giochetti). Credo che tutti i valori elencati prima, e anche altri ancora, gli appartengano profondamente. Tuttavia... mi piacerebbe osasse di più,  che svelasse un po' di più la sua natura umana: un comportamento di cui non è andato fiero, una volta in cui ha perso la pazienza e si è infuriato, quell'altra in cui ha trattato ingiustamente qualcuno, un rimpianto, un rimorso, un malinteso, un'idea tradita... 

Tornando al discorso iniziale, al risveglio mi aggiorno e trovo un interessante post, scritto di sera, pieno di rivelazioni. Adesso te lo dico anch'io, cosa penso della tua idea dello special album in edizione limitata, che ha il sapore di un omaggio agli estimatori fedeli, da richiedere esclusivamente via internet (cioè non sarà distribuito nei negozi di dischi: perché gli altri? Forse a Roma, in qualche altra città... ma altrove? tanto ormai tutti acquistiamo online). Mi pare un'ottima idea e vorrei che avesse un seguito, cioè che non rimanesse tale. 
La scelta è dell'autore. Benissimo privilegiare versioni alternative, diverse dalle originali, e ancor meglio dare spazio a canzoni che non siano state già inserite in precedenti album antologici o raccolte (ma ci saranno delle eccezioni, come prescindere da Una vita che scappa voce e contrabbasso, o voce contrabbasso e sassofono?). Io inserirei una canzone del passato remoto, (anni '70) e una da Clandestina, quelle che sente di più e che gli sembra possibile riproporre oggi, con abiti e accessori adatti ai tempi e alle mutazioni  personali. Credo che Mimmo vorrà dare, giustamente, un po' di spazio a qualche pezzo degli anni 2000. Quanto alle cover, c'è una canzone che si intitola Hurt, che io amo moltissimo nella versione struggente di Johnny Cash, molto più che nell'originale dei Nine Inch Nails. Chissà come la canterebbe Mimmo... Questa, evidentemente è solo una fantasia. A parte che un artista, per interpretare una canzone non sua, deve sentirla, deve essere adatta al suo  registro vocale, al suo mondo, senza contare i mille cavilli legati ad autorizzazioni e diritti (Il futuro docet)...

Insomma, fai tu, e mi raccomando, sorprendimi, che mi piace quando mi aspetto una cosa e invece ce n'è un'altra. 


Nessun commento:

Posta un commento

Elenco blog personale