Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

giovedì 15 ottobre 2020

BREVE POST SENZA TITOLO

Mimmo ha voluto gentilmente coinvolgere il suo pubblico nel sondaggio riguardante il titolo del suo inedito, ma, ne sono convinta, dentro di sé aveva già deciso per la luna, sua grande amica, e forse qualcosa di più. Quanto al "toto nome", chi si affaccia qua dentro conosce la mia ritrosia, a far nomi, per una serie di motivi che non sto a spiegare. In questo caso non li farei neanche sotto tortura, ma leggendo qualche commento, non posso fare a meno di pensare che molti, di Mimmo, abbiano capito poco, e siano rimasti ancorati a un passato che è stato bello finché è durato, ma è passato. Senza fare nomi, dunque, non ho idea di chi possa essere questo carissimo amico che mi auguro possa far felice Mimmo accettando la sua proposta, ma ho la sensazione che sia qualcuno che con Mimmo non abbia mai avuto collaborazioni artistiche, finora. 

Chi vivrà vedrà, appunto. Volendo, la canzone potrebbe avere titolo e sottotitolo, tra parentesi, come "Una vita che scappa" ("Adesso glielo dico"), ma questa non è una indicazione né un desiderio, ma una semplice boutade. Ecco, un'ultima cosa, se il lavoro è quasi pronto, io avrei pubblicato singolo e video prima, ma queste decisioni sono di stretta pertinenza del boss, non degli estimatori (blogger illuminate comprese). 

lunedì 12 ottobre 2020

QUANDO LA RADIO SI ASCOLTAVA E BASTA

 Ancora una volta un balzo a ritroso nel tempo: siamo nel 1986, Mimmo, con altri due colleghi, è ospite in una nota trasmissione radiofonica. Era, e lo è stato a lungo, il tempo in cui la radio si ascoltava e basta: una voce suggeriva delle fattezze fisiche,  dei tratti caratteriali. L'immaginazione era al potere. Ora se uno le desidera, può anche "vedere" la radio, non ci sono più misteri e segreti, tutto è svelato. 

Mimmo nella sua conversazione, parla di temi a cui è rimasto fedele nel corso degli anni, e si espone anche molto per alcuni aspetti non prettamente legati alla carriera artistica. Certo, le domande sono già da allora sempre le stesse, e anche qui viene fuori il verbo conciliare. E guarda un po' viene fuori anche "Intorno a trentanni", quanto mai attuale a distanza di tanto tempo, dato che aspettiamo trepidante prima il singolo "Chi vivrà vedrà", poi  la famosa versione rivisitata con alcune sorprese. 

Si parla dell'America, nel senso di Stati Uniti, che Mimmo nel 1986 non aveva ancora visitato: lo farà ampiamente dopo. 

Personalmente sono molto incuriosita dal desiderio giovanile di Mimmo di fare l'attore. Mi domando quali strade avrebbe cercato di percorrere per arrivarci: avrebbe studiato presso un'accademia prestigiosa, o una scuola di recitazione più accessibile, si sarebbe presentato ai casting che allora si chiamavano provini, avrebbe bussato (cosa improbabile) alla porta di registi più o meno noti dicendo: "Ecco, sono io quello che cerchi" o chissà che altro ancora. La voce c'è; nelle sue numerose letture durante la presentazione del suo piccolo libro (di cui tra qualche anno auspico l'uscita di una versione rivisitata e aggiornata con ricco corredo fotografico) ha dato prova, almeno a mio modesto avviso, di essere un buon lettore, con le intonazioni e le pause giuste e quella voce che è stata e continua a essere il suo aspetto più affascinante. 

Ascoltate Mimmo, Mimmo ascoltati: http://www.radio.rai.it/podcast/A45631177.mp3 : ti farà bene al cuore sentire che la tua voce è sempre la stessa e che sei senz'altro un uomo coerente, anche se acqua sotto i ponti da allora ne è passata molta e molti ponti, purtroppo, sono crollati.





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