Mimmo ha voluto gentilmente coinvolgere il suo pubblico nel sondaggio riguardante il titolo del suo inedito, ma, ne sono convinta, dentro di sé aveva già deciso per la luna, sua grande amica, e forse qualcosa di più. Quanto al "toto nome", chi si affaccia qua dentro conosce la mia ritrosia, a far nomi, per una serie di motivi che non sto a spiegare. In questo caso non li farei neanche sotto tortura, ma leggendo qualche commento, non posso fare a meno di pensare che molti, di Mimmo, abbiano capito poco, e siano rimasti ancorati a un passato che è stato bello finché è durato, ma è passato. Senza fare nomi, dunque, non ho idea di chi possa essere questo carissimo amico che mi auguro possa far felice Mimmo accettando la sua proposta, ma ho la sensazione che sia qualcuno che con Mimmo non abbia mai avuto collaborazioni artistiche, finora.
Chi vivrà vedrà, appunto. Volendo, la canzone potrebbe avere titolo e sottotitolo, tra parentesi, come "Una vita che scappa" ("Adesso glielo dico"), ma questa non è una indicazione né un desiderio, ma una semplice boutade. Ecco, un'ultima cosa, se il lavoro è quasi pronto, io avrei pubblicato singolo e video prima, ma queste decisioni sono di stretta pertinenza del boss, non degli estimatori (blogger illuminate comprese).
Del titolo della canzone non è che mi importi granchè: non ho partecipato al sondaggio e, probabilmente, come hai detto tu, Mimmo aveva già deciso.
RispondiEliminaSon rimasto piuttosto spiazzato da due dichiarazioni del Nostro.
La prima: ci sarà un nuovo lavoro dopo intorno a trentanni revisited. Dunque, inizia a sfuggirmi il significato della riproposizione dello storico album: l'atmosfera (un poco melliflua, ridondante) con le immagini del ritorno a dove tutto era iniziato, perde un pò di significato se l'acqua ritornerà a sgorgare! Io ne sono felicissimo
, sia ben chiaro, ma attendo lumi da Folgorata!
La seconda: sarei stato contento se avessi avuto più successo! M si è sempre dichiarato contento, felice per la sua carriera lavorativa, comprendente musica ed ospedale: ora, invece, si scopre (ma è comprensibile, ci mancherebbe) che avrebbe avuto piacere (e chi non lo avrebbe voluto?) se avesse riscosso più successo. Un cedimento alle umane vanità? Non so; certo, la strada per il successo era tracciata: altri 2 - 3 sognadoro, un paio di intorno a trent'anni e magari si facevano anche gli stadi. Invece la "scelta", che in questo caso si traduce in sentimento, lo ha portato a scegliere strade impervie dove in pochi lo hanno seguito perchè, in se stessa, la "scelta" prevedeva questo. Il grande pubblico non è colto, profondo, cantautoriale nel senso mimmiano del termine. Soprattutto in questi tempi la gente vuole musica facile per distrarsi, per alleggerirsi dal pesante fardello della quotidianità ed anche perchè...di più non può! Sono un pò destabilizzato.
Vado a riequilibrarmi.
Saluti
Piumino
Grazie per questo commento che apprezzo molto e che sopperisce alla mia scarsa attitudine alla scrittura di questo momento. La penna sembra essersi seccata, ma prima o poi l'inchiostro sgorgherà copioso. E concediamo a Mimmo la possibilità di essere un po' ondivago, talvolta, cosa che lo rende più simile ai mortali e più simpatico. Un abbraccio grato.
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