Consiglierei a tutti di leggere l'intervista di Andrea Carpi a Mimmo, e per tutti intendo quelli che lo conoscono poco, ma sono interessati ad approfondire, quelli che ne conoscono bene vita e opere, perché troveranno curiosità e aneddoti anche inediti per aggiungere tessere al mosaico, e infine quelli che magari non sono interessati all'aspetto aneddotico, ma a quello strettamente musicale, nei suoi dettagli tecnici più minuziosi. Di fatto l'intervista, uscita sulla rivista online Chitarra acustica, è una conversazione, alla quale l'amicizia non toglie il giusto rigore e la giusta distanza, tra amici di vecchia data, accomunati da una profonda cultura musicale, che traspare ad ogni riga. Grande, vista la testata sulla quale è pubblicata, e vista la professione dell'intervistatore, lo spazio riservato al ruolo della chitarra nella musica di Mimmo e ai chitarristi che hanno collaborato alla realizzazione dei suoi dischi. Ciò detto, poiché come è noto non amo fare riassunti, invito chiunque capiti qui, anche per caso, a precipitarsi sulla pagina FB di Mimmo per leggere l'intervista, alla quale adesso si accede senza alcuna difficoltà.
Curioso appare come, in questa bizzarra vicenda che mi vede blogger e sostenitrice di cantante non convenzionale, si realizzino alcuni piccoli desideri. Avrei voluto saperne di più su Marilù, vecchia canzone inedita di Mimmo di cui esiste una registrazione dei tempi del Folkstudio, conservata presso la Discoteca di stato (ora ha un altro nome, ma ci piace continuare a chiamarla così), ed ecco che apprendo, leggendo l'intervista, che la musica di Piccoli cambiamenti, con qualche opportuno piccolo cambiamento, è proprio quella della vecchia Marilù. Il prossimo traguardo sarà quello di scoprirne il testo, che Mimmo sostiene di aver dimenticato, o quantomeno l'argomento.