Avete presente quando i figli escono la sera, e fanno tardi? I genitori non trovano pace finché non sentono la chiave girare e la porta schiudersi. Finalmente possono dormire tranquilli. Ecco, allo stesso modo le estimatrici lontane, che provano a provare emozioni assistendo ad altri concerti, non sempre riuscendoci, perché col cuore musicale sono da un'altra parte, magari oltre il mare, di ritorno a casa, tentano di trovare la via dei sogni, ma non ci riescono. Si domandano come sia andato il concerto tanto atteso. Come sarà stato, come avrà vinto l'ansia che sempre lo coglie prima di qualsiasi concerto, ma di alcuni in modo particolare, che canzoni avrà scelto, cosa avrà raccontato tra una canzone e l'altra? Si sarà preparato tutto accuratamente o avrà lasciato alle suggestioni del momento, e il pubblico sarà stato generoso, e quelli che ci tenevano tanto, saranno riusciti ad andare a conoscerlo, e a portarsi a casa le famose foto, piccolo trofeo affettivo? Quante camicie avrà sudato, quanti applausi avrà avuto, quanti bis avrà concesso e, soprattutto, sarà stato felice? Riuscirà a trovare la via dei sogni, in questa notte che è ormai mattina, o non chiuderà proprio occhio? Chissà, come al solito mi affido all'immaginazione, spesso mia fida alleata. La via dei sogni penso che ormai, in questa notte che è già mattina, non la troverò: starò lì a pensare dove posso aver custodito la mappa, e quando mi verrà in mente, sarà l'ora del primo caffè.
Mimmo & Greg
lunedì 29 luglio 2013
venerdì 19 luglio 2013
MATRIMONIO D'AMORE
Da venerdì 19, fino a domenica 21 luglio, si terrà a Giulianova, in provincia di Teramo una manifestazione che si chiama I tesori di fattoria, giunta quest'anno alle dodicesima edizione. Organizzata dalla Cia (a scanso di equivoci: Confederazione italiana agricoltori), ha lo scopo di far conoscere le produzioni agricole di qualità, e le eccellenze e le tipicità del territorio: vini, olio e specialità della gastronomia locale. In vetrina, ma non solo da ammirare, anche i vini della Cantina Vagli, la cantina di Mimmo, che si sposano bene con diverse specialità abruzzesi presenti alla rassegna. Matrimonio felice già collaudato, tra prodotti della stessa regione. Vengo a sapere che alla festa dei tesori, parteciperanno in abiti di gala anche alcuni pregiati formaggi sardi. Propongo un altro matrimonio, tra formaggi sardi e vini di Mimmo: mi sembra un'intesa felice. Poiché questo è un ambito in cui si possono celebrare matrimoni nuovi anche in presenza di matrimoni già esistenti, senza cadere nel reato di poligamia, niente vieta di abbinare i vini sardi ai formaggi abruzzesi, o altre combinazioni ancora. Allora speriamo che nei prossimi giorni sia celebrato, questo matrimonio sardo-abruzzese. Matrimonio d'amore, non di convenienza.
...Per Mimmo, dovesse leggere. Curiosa come al solito, ho letto le schede tecniche dei due nuovi nati. Sono una perfetta copia l'una dell'altra, cambia solo il nome del vino, (e per uno non compare la gradazione alcolica). Una qualche differenza deve pur esserci. Ho pensato che la differenza possa stare nel fatto che i due vini provengano da due vigneti diversi, e non dallo stesso come appare nelle schede, e, se Cardilletto è il fratello minore di Cardilloso, possa provenire dal vigneto del signor Paolo, e non da quello del signor Rino... O no?
domenica 14 luglio 2013
UN ROSSO D'ANNATA
Noti sono, almeno a chi non entri in questo blog solo per sapere cosa sia la fame atavica o cosa sia uno stetoscopio (e poi ci rimangono male perché di fatto non trovano le definizioni) ma per un fine più appropriato, i miei momenti di ambascia, quando, avendo ascoltato tutti i lavori di Mimmo, cercavo di procurami il misterioso Quello che ci resta, ormai introvabile. Poi capitò un angelo sul mio cammino, che mi rese sommamente felice e mi recapitò una copia dell'album, che custodisco nel mio caveau. Anche questa è storia nota.
A me il Mimmo dei primordi piace molto: c'è in lui una compresenza di dogmatismo giovanile, del tutto perdonabile, e di fresca ingenuità che mi intenerisce molto (a dire il vero ci sono dei momenti, ancora oggi, in cui lo vedo e lo sento un po' perso, un po' in difficoltà, in cui non trova le parole e l'orientamento, e mi suscita altrettanta tenerezza). Una delle canzoni che amo di più dell'album che per tanto tempo fu per me un miraggio (mai disperare), è Il rosso del mattino, tanto che l'avevo perfino inserita nella mia personale classifica della famosa special edition, a tutt'oggi irrealizzata, che aveva fatto sognare tutti gli adepti. Mi mette in uno stato di gioiosa eccitazione, e al contempo mi rasserena, mi avvolge in una piccola coltre di rassicurazione e di speranza. Esiste una testimonianza, lontana e preziosa, della interpretazione di questa canzone al Tenco del 1976. Nessun filmato, un semplice contributo audio. Si sente la voce, ancora in divenire, del giovane Mimmo mentre saluta e presenta i musicisti che lo accompagnano, in tutto quattro, uno di chiara origine scandinava, un altro che ha continuato a far parte della sua vita, e che con lui ha in comune almeno tre aspetti: la terra d'origine, l'amore per la musica e quello per il vino: è uno degli amici che contribuiscono alla realizzazione dei vini della cantina di Mimmo, che si è di recente arricchita di due nuove etichette.
La canzone, nella versione live ha una forte connotazione folk, con l'armonica a introdurre a lungo, armonica che per Mimmo è stata ed è una fedele compagna.
Sotto, i link per poter ascoltare il breve estratto della partecipazione di Mimmo al Tenco del '76, ma anche contributi di altri cantautori più o meno noti, ospiti della stessa rassegna, in diverse edizioni degli anni settanta.
https://it-it.facebook.com/video/video.php?v=522485907762161Ed ecco anche il testo di questo ottimo rosso d'annata, rubato durante un'incursione nel sito di Mimmo, in cui trovo i soliti vecchi mobili rassicuranti.
IL ROSSO DEL MATTINO
Testo e Musica di M. LOCASCIULLI
© 1977 Edizioni Musicali BMG Ricordi /Jeans
Dolce amore non avere paura
Non temere la notte se n’è andata
Stringi la tua mano nella mia
L’alba si avvicina dall’oriente
E tutto intorno è rosso nel mattino
Rosso il vento rosso l’orizzonte
Il giorno a poco a poco
Vince la sua sfida
E il sole ancora sopra il mare incandescente
S’alzerà
E tu nell’anima e nel cuore
Sarai rinata un’altra volta
E mi dirai che adesso ai sogni
Tu preferisci la realtà
Il cielo adesso è già più grande
(La tua promessa è più sincera)
Il cuore è in pace
La paura è più lontana
La notte è vinta e muore
Al giorno nuovo che verrà
sabato 6 luglio 2013
UNA PICCOLA SELEZIONE MUSICALE
Mentre I Cantanti si tuffano nella loro vita vera, prendendosi un momento di stacco salutare dal contatto virtuale col pubblico, al quale presto o tardi torneranno, Le Oblate dell'Ordine della divulgazione del Sacro verbo di Mimmo, procedono nel loro cammino, alla ricerca di tracce.
Nel corso dell'ennesima peregrinazione virtuale, ho scoperto che qualcuno ha registrato la puntata (o parte di essa), di un programma radiofonico avente come oggetto la musica di Mimmo, e l'ha caricata su YouTube. Non so bene quando sia andato in onda, ma si tratta del programma Good times Bad times.
L'emittente radiofonica si chiama RBE, ed é espressione della comunità valdese della Val Pellice, caratterizzata da una forte peculiarità religiosa, culturale e linguistica.
Chi ha curato e condotto il programma ha operato una bella selezione di brani di Mimmo, o cantati da Mimmo (ha proposto con mia grande gioia Tu no, e Guardami bene, dimostrando soprattutto in questo ultimo caso una conoscenza non superficiale dell'autore) presentandoli con garbo e con una bella voce.
Per chi ama Mimmo, e si affacci anche qui dentro per trovare qualcosa che lo riguardi, e non abbia ancora scoperto questo video, in cui in verità non si vede, ma si ascolta, ecco il link.
Buon ascolto.
lunedì 1 luglio 2013
CHIAMATA URGENTE
Mimmo non fa eccezione, ogni volta che Lei lo chiama, corre. Anzi, spesso è lui a cercarla per primo, a intervalli variabili, senza preoccuparsi di manifestare i suoi sentimenti. Così ci si comporta quando si vive una grande passione, e Lui, N.Y. la ama davvero, di un amore profondo e duraturo.
Anche lei lo ama, a suo modo. Gli fa credere di essere l'unico, lo accoglie, lo vizia, lo ascolta, lo blandisce e gli fa suonare dentro la musica giusta, e gli riempie la valigia e le tasche di ricordi, per quando sarà lontano. Non troppo, però: il tanto giusto per arrivare a una "prossima volta".
Anche lei lo ama, a suo modo. Gli fa credere di essere l'unico, lo accoglie, lo vizia, lo ascolta, lo blandisce e gli fa suonare dentro la musica giusta, e gli riempie la valigia e le tasche di ricordi, per quando sarà lontano. Non troppo, però: il tanto giusto per arrivare a una "prossima volta".
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