Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

domenica 31 maggio 2015

RECENSIONE

Ormai c'è materiale più che sufficiente per poter recensire il nuovo singolo. Quella che a tutta prima sembra una canzoncina allegra e scanzonata, un piccolo divertissement fuori programma, si rivela invece un brano pieno di spunti profondi, anche se trattati con mano lieve. La leggerezza non fa più paura, e non è neppure cercata ad ogni costo: semplicemente c'è. Il mare, una barca in cui si convive in uno spazio ridotto, le notti senza compagnia e il pensiero forse rivolto a un qualche amore sulla terraferma, certi pesci che sanno volare sul pelo dell'acqua e certi uomini che non si sanno abbandonare al sogno, l'uso di metafore...

À bientôt pour la deuxième partie de la critique!

martedì 26 maggio 2015

LA NOVELLA DELLO STENTO

Oh mammamia!  mi verrebbe da dire, citando il titolo di questo singolo che Mimmo ci sta facendo sudare! Mi sembra di essere di fronte alla Novella dello stento che dura tanto tempo.

Postato lo scorsa settimana e subito cancellato un video-demo della canzone, evidentemente per motivi più che validi, ora mi viene il sospetto che i due uomini in occhiali scuri e panama e divisa d’ordinanza, non si siano imbarcati su quello che sembra essere un peschereccio (dotato di curioso ornamento), per sapere come fanno i marinai, ma che la barca sia la location di un video, il video ufficiale, finalmente, di questo benedetto famoso singolo che mi sta levando il sonno e l’appetito, e anche la capacità di concentrazione.


Allora, comandante e nostromo (i ruoli possono essere interscambiabili), cerchiamo di venire al dunque, o vogliamo continuare con la novella dello stento? Forza che devo recensire!!!

mercoledì 20 maggio 2015

NON C'E' PEGGIOR "SURDO"...

Se, fino a pochi minuti fa, mi avessero chiesto  il significato della parola surdo, io avrei risposto nel modo più scontato: uno che non ci sente. Che altro avrei potuto dire? Invece si chiama surdo uno strumento musicale, una specie di grande tamburo, che assomiglia a un fustone, di metallo o di legno, di origine brasiliana, usato soprattutto nel samba, che si suona sia con le mani, che con quell'arnese che si chiama mallet, così apprendo. Di tutto questo devo ringraziare il più importante responsabile dell'accrescimento del mio sapere negli ultimi sei anni. Senza di lui mai e poi mai sarei diventata amica del sorrousophone, che non è un antesignano dell'iPhone, ma uno strumento di cui ho parlato tempo fa qui dentro. Amica... insomma, buona conoscente, l'amicizia vera di raggiunge dopo anni di frequentazione: posso dire di essere amica del glockenspiel, si posso dirlo. Quanto al surdo, vediamo se riusciremo a trovare un qualche punto di contatto. Mimmo ti prego, tu che lo conosci bene, mettici una buona parola!

martedì 19 maggio 2015

ESITO DELLE INDAGINI

Notte totalmente dedicata a risolvere l'enigma. Non ho dormito un minuto e ora mi devo preparare per andare al lavoro. Prima però, avendo preso un impegno, lo onoro, a costo di pagarne care le conseguenze. Più volte messa fuori pista da interferenze e false notizie, sono arrivata al seguente esito:

trattasi del capo dei servizi segreti abruzzesi e del suo vice.

Oh, Mamma mia!

lunedì 18 maggio 2015

BOH????




Mi pare di riconoscere il luogo, ma quanto ai due loschi figuri con tanto di panama e occhiali scuri, brancolo nel buio. Chi saranno mai? Senz'altro due invadenti, dato che hanno postato una foto sulla pagina di Mimmo, occupando stanze altrui. La cosa che più mi ha sorpreso è che M. non abbia rimosso l'immagine. E io che pensavo di conoscerlo, non a fondo, ma almeno un po'.
In ogni caso, mi attivo subito per scoprire l'identità di questi due buontemponi.
Il tempo necessario alle indagini, e poi comunicherò il risultato.

...Ma chi saranno mai?

giovedì 14 maggio 2015

FOTO DI GRUPPO: MEDICO E PAZIENTI NELL'INFERMERIA


Foto di gruppo: le considerazioni schematiche  di una groupie.
Fonte dell’immagine: web.
Autore della ricerca: uno dei soggetti immortalati, quello di profilo, durante un’attività di spericolato egosurfing.
Soggetto: medico e pazienti condividono la terapia di vino e chiacchiere.
Dove:  Club Tenco. Infermeria.
Quando: 1998. L’attento esame del sito del premio, nella sezione “artisti partecipanti,” e l’esame oggettivo dello stato di conservazione dei soggetti protagonisti, rimandano alla datazione proposta. Tuttavia, l’errore è sempre in agguato.
Protagonisti: due cantautori e un giornalista.
Comparse: un volto familiare (chiome fluenti, baffi), a cui è difficile attribuire un nome; alcuni sconosciuti.
Clima: allegro moderatamente alcolico.

Considerazioni finali (meno schematiche) dopo un attento esame.
Sono cambiati tutti e tre, come è normale che sia dopo tanti anni,  ma non sono mutamenti tali da renderne difficile il riconoscimento, come in taluni casi avviene. Il giornalista, al contrario di quanto sostiene il cantautore più giovane, è quello che è cambiato di più, e in cui sono più visibili i segni del tempo. Allo stato attuale la mole lievemente diminuita e lo sguardo un po’ triste, denunciano l’obbligo di non frequentare, quanto si vorrebbe, torte di panna e fragole, meringhe e anche i dolci della foto seguente.1) 


Il giornalista mi fa venire in mente un fumetto: evidentemente non solo a me, visto che a lui è ispirato, in alcune storie uscite su Topolino, il personaggio del giornalista papero cinefilo, Vincenzo Paperica.

Cantautore più anziano:  ormai totalmente incanutito nella chioma e nell’ornamento del volto, il viso più magro, è uno di quegli uomini a cui il tempo che passa ha aggiunto, e non ha tolto.  Vivere in un borgo appenninico, bere vino rosso, astenersi dal computer (attività di scrittura a parte), ed essere innamorati aiuta molto. Non so se aiuti essere considerato un monumento vivente.

Cantautore più giovane: quasi uguale, anche lui è meglio adesso;  dal tempo della foto, c’è stata qualche variazione, ma non è rilevante e soprattutto è ripetitivo soffermarsi su certe minuzie… Le stelle rivelano che dopo la pubblicazione dei lavori in preparazione, Egli conserverà la leggerezza e la saggezza conquistate in anni di onorata militanza, ulteriormente amplificate, e la sua figura e il suo volto assumeranno un fulgore apollineo.

Ulteriori conclusioni, riferite solo al cantautore più giovane: abitare per la maggior parte del tempo in una casa in mezzo alla natura, fare e bere vino rosso, frequentare spesso Parigi, gioire delle vittorie della squadra del cuore, vivere secondo i propri tempi interiori, senza obbligo di scadenze e dulcis in fundo, leggere i pezzi brillanti di Folgorata, non possono che giovare alla salute, all’aspetto e all’umore.

1)I dolci della foto sono molto belli, come si può vedere, ma anche molto buoni, come si può immaginare. Sono una creazione della mia collega Anna.



domenica 10 maggio 2015

NON STO NELLA PELLE

Bravo, non svelare nulla di più. Ognuno dei seguaci fedeli farà il suo pronostico, e probabilmente sbaglierà. Chiunque sia andrà bene, perché se ci hai fatto un disco insieme, vuol dire che si tratta di uno/a nelle tue corde. Sono aperta a tutto. Se si tratta di una nuova collaborazione sono ancora più contenta. Ho bisogno di sorprese, di novità, e soprattutto che la mia curiosità sia sempre solleticata. Prendi nota. 
...Quello no, quell'altro no, quello non può essere, e se fosse quella? no, non mi sembra possibile, se fosse quell'altro non sarebbe una sorpresa...
Credo che ormai possa iniziare il conto alla rovescia. Ce l'abbiamo fatta!!!
...Quasi.

mercoledì 6 maggio 2015

E venderò il mio racconto
e non scriverò più

domenica 3 maggio 2015

...DOVE IL DENTE DUOLE

Non ci sarebbe bisogno di evidenziarlo ancora, la voce di Mimmo continua a esercitare su di me il suo potere seduttivo. Mi piace proprio ascoltarlo, non solo quando canta, ma anche quando racconta. L'ho scritto altre volte, è come ascoltare la favola della buonanotte: la voce della mamma, rassicurante, che tutte le sere racconta la stessa storia. I bambini la conoscono a memoria e talvolta se la raccontano da soli, lasciando che la mamma si riposi un po'. Ecco, io stasera, venendo a conoscenza di questa partecipazione al programma radiofonico La lingua batte, avrei voluto non essere in grado di raccontarmela da sola. Spero ci sia una seconda puntata, o un'altra occasione, in cui poter ascoltare, dalla bellissima voce del mio corrispondente da Parigi, una favola nuova, oppure ancora quella vecchia con particolari che non conosco.

Bonne nuit bonne nuit ai compagni invisibili
E buonanotte anche a te
Alla gioia al dolore alle storie incredibili
E a tutto il silenzio che c'è...

Elenco blog personale