Foto di gruppo: le considerazioni
schematiche di una groupie.
Fonte dell’immagine: web.
Autore della ricerca: uno dei
soggetti immortalati, quello di profilo, durante un’attività di spericolato egosurfing.
Soggetto: medico e pazienti
condividono la terapia di vino e chiacchiere.
Dove: Club Tenco. Infermeria.
Quando: 1998. L’attento esame del
sito del premio, nella sezione “artisti partecipanti,” e l’esame oggettivo
dello stato di conservazione dei soggetti protagonisti, rimandano alla
datazione proposta. Tuttavia, l’errore è sempre in agguato.
Protagonisti: due cantautori e un giornalista.
Comparse: un volto familiare
(chiome fluenti, baffi), a cui è difficile attribuire un nome; alcuni
sconosciuti.
Clima: allegro moderatamente
alcolico.
Considerazioni finali (meno
schematiche) dopo un attento esame.
Sono cambiati tutti e tre, come è
normale che sia dopo tanti anni, ma non
sono mutamenti tali da renderne difficile il riconoscimento, come in taluni
casi avviene. Il giornalista, al contrario di quanto sostiene il cantautore più
giovane, è quello che è cambiato di più, e in cui sono più visibili i segni del
tempo. Allo stato attuale la mole lievemente diminuita e lo sguardo un po’
triste, denunciano l’obbligo di non frequentare, quanto si vorrebbe, torte di
panna e fragole, meringhe e anche i dolci della foto seguente.1)
Il giornalista mi fa
venire in mente un fumetto: evidentemente non solo a me, visto che a lui è
ispirato, in alcune storie uscite su Topolino, il personaggio del giornalista
papero cinefilo, Vincenzo Paperica.
Cantautore più anziano: ormai totalmente incanutito nella chioma e
nell’ornamento del volto, il viso più magro, è uno di quegli uomini a cui il
tempo che passa ha aggiunto, e non ha tolto. Vivere in un borgo appenninico, bere vino
rosso, astenersi dal computer (attività di scrittura a parte), ed essere innamorati aiuta molto. Non so se
aiuti essere considerato un monumento vivente.
Cantautore più giovane: quasi
uguale, anche lui è meglio adesso; dal
tempo della foto, c’è stata qualche variazione, ma non è rilevante e
soprattutto è ripetitivo soffermarsi su certe minuzie… Le stelle rivelano che dopo la pubblicazione
dei lavori in preparazione, Egli conserverà la leggerezza e la saggezza conquistate
in anni di onorata militanza, ulteriormente amplificate, e la sua figura e il
suo volto assumeranno un fulgore apollineo.
Ulteriori conclusioni, riferite
solo al cantautore più giovane: abitare per la maggior parte del tempo in una
casa in mezzo alla natura, fare e bere vino rosso, frequentare spesso Parigi,
gioire delle vittorie della squadra del cuore, vivere secondo i propri tempi
interiori, senza obbligo di scadenze e dulcis in fundo, leggere i pezzi
brillanti di Folgorata, non possono che giovare alla salute, all’aspetto e
all’umore.
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