Mi
capita di constatare che molti, quando incontrano persone ritenute, o
effettivamente, migliori di loro manifestano sensazioni di fastidio,
di invidia, di malevolenza o sono sopraffatti da una sorta di
complesso di inferiorità. La vera saggezza, invece, consiste nel
prendere come un dono prezioso questa evenienza, dacché da questi
incontri non si può che trarre insegnamento, esempio e, quindi,
giovamento.
Vorrei sbagliarmi, ma
questa bella riflessione non mi pare astratta, slegata
dall'esperienza, ma proprio all'esperienza diretta, intimamente
legata. Leggo, e sottolineo ancora, vorrei che così non fosse, un
fondo di amarezza, come se chi scrive, avesse vissuto sulla sua pelle, frequentemente, e anche molto di
recente, certo tipo di sensazioni sgradevoli.
A me, come ho avuto
modo di raccontare anche poco tempo fa, è capitato di trarre stimolo e
arricchimento da certi incontri, preziosi doni, non
necessariamente basati sulla frequentazione diretta. Uno di questi
incontri (inaspettati) è quello con il mondo di Mimmo, nel quale tento di muovermi qua dentro, forse non sempre trovando il giusto passo.
Tutta la mia gratitudine, per aver un po' schiuso le porte a questo mondo, anche un po' oltre la musica.
Proprio in segno di gratitudine, riporto qui due poesie di una poetessa a lui nota, e cara: Alda Merini.
Tutta la mia gratitudine, per aver un po' schiuso le porte a questo mondo, anche un po' oltre la musica.
Proprio in segno di gratitudine, riporto qui due poesie di una poetessa a lui nota, e cara: Alda Merini.
"Sono nata il 21 a
primavera"
Sono nata il 21 a
primavera
ma non sapevo che
nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar
tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle
erbe,
sui grossi frumenti
gentili
e piange sempre la
sera.
Forse è la sua
preghiera.
La poesia fa parte
della raccolta Il volume del canto, in Vuoto d'amore, Torino,
Einaudi, 1991
"Ogni poeta"
Ogni poeta
laverà nella notte
il suo pensiero
ne farà tante lettere
imprecise
che spedirà all'amato
senza un nome.
La poesia fa parte
della raccolta L'anima, in Clinica dell'abbandono, Torino, Einaudi,
2003 e 2004.
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