Non solo i poeti, anche gli autori di canzoni d'autore si trovano a dover fare i conti con queste "pinzochere" inopportune, ma a volte indispensabili.
Le rime sono più noiose delle
dame di San Vincenzo: battono
alla porta
e insistono. Respingerle è
impossibile
e purché stiano fuori si
sopportano.
Il poeta decente le allontana
(le rime), le nasconde, bara,
tenta
il contrabbando. Ma le
pinzochere ardono
di zelo e prima o poi (rime e
vecchiarde)
bussano ancora e sono sempre
quelle.
Eugenio Montale, Le rime (1970), Satura I.
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