Svagato controllo della posta, in mezzo alle solite comunicazioni di servizio, groupon vari, bollette online e altre quisquilie, occhieggia l'e-mail di un amico gentile che mi dice di aver appena comprato il disco di Mimmo, per giunta in un negozio. Come - penso - non doveva uscire il 15? Ci sarà stato un altro piccolo cambiamento? O sarà che l'amico vive e opera nella patria natia del Cantante, il quale magari ha voluto che i corregionali avessero l'onore dell'anteprima? Negozi di dischi qui da me ne son rimasti pochi, e neppure in quei pochi si trovavano, in passato, quelli di Mimmo, che avevo sempre acquistato online. Che l'ultimo adesso ci sia, che so, da Feltrinelli? Può essere. Facendo una gara di velocità e inciampando sui tasti mi fiondo su IBS, e cosa vedo? Piccoli Cambiamenti, doppio Cd: c'è già e quindi posso procedere con l'acquisto. Tra qualche giorno avrò Serge davanti agli occhi e tra le mani e gli potrò fare un bel discorsetto! Gli dirò, per esempio, che mi fa molto piacere che faccia i plumcake, ops, gli showcase nelle librerie, che si intrattenga con il pubblico, che mi auguro lo stupisca con domande acute e inconsuete, e che si trattenga a firmare le copie con quella sua scrittura da adolescente pasticcione degli anni sessanta, quella che la grafologa mi aveva detto: in genere sono necessarie almeno quindici righe per disegnare un piccolo ritratto, ma qui con solo due righe a disposizione posso dire che chi scrive è un uomo, che ha una vena artistica spiccata, una buona dose di spiritualità, ma anche solidi aspetti di concretezza. Oh, caspita, mica le avevo detto di chi si trattasse!
Dopo tante peripezie, come nelle favole, c'è l'happy end. Il sortilegio del mago cattivo non ha avuto l'esito sperato: il disco è uscito, presto lo potrò ascoltare, potrò scriverne, Mimmo continuerà a presentarlo nelle librerie e nei locali; fisserà nuove date nelle varie regioni d'Italia (quando a Pontedera? quando a Povegliano Veronese, quando a Canicattì e quando a Magomadas?), ci sarà qualche intervista nei giornali nazionali e locali, qualche partecipazione radiofonica e televisiva, e poi arriverà un'altra estate e canterà sotto le stelle, dopo sarà di nuovo ottobre, una sosta per la vendemmia, e poi di nuovo in giro, un'altra stanza un altro hotel.
Spero che gli dia soddisfazioni, questo disco, e che al di là dei soliti vecchi appassionati lo comprino, lo ascoltino e lo apprezzino in tanti, perché, non dobbiamo dimenticarlo, Mimmo è un grande artista.
Nessun commento:
Posta un commento