Rimando al post di Mimmo di ieri: pur avendo chiosato mentalmente ogni sua frase, evito di dare al pensiero forma scritta. D'altra parte sul tema mi sono già ampiamente espressa in diverse occasioni anche recenti.
Dico solo che capisco che allo stato attuale, canzoni, o abbozzi di canzoni, scaturite da stimoli che appartengono a stati d'animo del passato prossimo, ma non più in sintonia con i moti dell'animo del momento, possano suscitare pulsioni autodistruttive, e che l'esigenza di fare tabula rasa abbia pure una funzione catartica, tuttavia (e finalmente arrivo alla proposta indecente)...
Salva qualcosa, cerca tra il tanto o il poco che hai scritto, una canzone, dico una, quella che ti sembra rappresentarti meglio, legata a qualcosa che magari a noi non apparirà, ma per te nel momento della composizione è stata importante, e falla circolare, magari proponila su una piattaforma digitale. Certo non hai contratti e lo sappiamo, e neppure obblighi verso nessuno, però io credo che dopo tante promesse non mantenute, (indubbiamente fatte sull'onda dell'entusiasmo e in assoluta buonafede) un piccolo dono chi ti segue fedelmente, lo meriti, anche chi è un po' insistente e torna sempre (per troppo affetto e amore della tua musica) sulle stesse domande, alcune riguardanti vecchi progetti, che, appare da tempo evidente, non avranno un seguito.
Coraggio, vai a frugare in quel cestino, virtuale o materiale o semplicemente metaforico: son certa che lo scempio non sia ancora avvenuto. Vai, senza indugio, farà bene anche a te, sbloccherà qualche ingranaggio che si è inceppato e ti arriverà un ulteriore supplemento d'affetto. (La quota standard è comunque sempre garantita)...
Pensaci.
Da quello che ho letto, non credo che la tua proposta possa essere presa in considerazione. Non è però una cattiva idea.
RispondiEliminaPunto primo: chi può dirlo?
RispondiEliminaPunto secondo: magari è una pessima idea.