Apro con ansia la pagina di Mimmo: sento che oggi è il gran giorno, quello del grande annuncio.
"Sono ancora una volta padre: è nata Notturna. Di qui a poco pubblicherò una sua foto".
Inutile nasconderlo, sono colpita, incuriosita e mi pongo delle domande: come può Mimmo, la cui riservatezza è diventata proverbiale, lui che non avrebbe mai, se non per rapidissimi cenni, fatto riferimento ai suoi due figli, se non lo avessero accompagnato musicalmente per un tratto del cammino, come può, - continuo a domandarmi, - dare l'annuncio di una sua nuova tardiva paternità su un social, come può addirittura pensare di dare in pasto l'immagine della neonata a chiunque si affacci sulla sua pagina? La felicità lo avrà fatto impazzire? Di lì a poco la mia curiosità è soddisfatta: eccola Notturna, in tutta la sua bellezza: non è una neonata, ma una giovane donna nel pieno della sua bellezza, e non è fotografata, ma ritratta da sapienti tocchi di matita ripassata a china. Assomiglia nei tratti al mitico Jim Morrison, come appare in una delle sue immagini più note, con i capelli più lunghi, e potrebbe essere benissimo la protagonista di un fumetto, o di una graphic novel. Finalmente capisco, non si tratta di una nuova paternità carnale, ma di una paternità artistica. Ben presto appaiono sulla pagina altre immagini che rivelano una mano esperta che, partendo dalle più svariate suggestioni, le ha con armonia fuse insieme, creando uno stile personale e autonomo.
Con le immagini fioccano gli articoli di importanti testate, in cui si tessono le lodi del medico chirurgo e dietologo, del fine musicista e cantante, nonché produttore di Montepulciano d'Abruzzo, che ha trovato un nuovo stimolo nel disegno e nella pittura. Si parla della collaborazione con una notissima interprete della musica italiana, che ha di recente pubblicato un nuovo album: la copertina, un geometrico-floreale coloratissimo che rimanda ad antichi tappeti orientali, è opera di Mimmo.
"Oh, la collaborazione con O. è nata quasi per gioco: eravamo a cena a casa sua, con altri amici, comuni e solo suoi, e la conversazione languiva. Mi sono messo a disegnare sui tovagliolini di carta, con i pennarelli che da qualche tempo, tengo sempre in tasca. Un modo per far passare il tempo. Non mi sentivo particolarmente a mio agio e mi sono isolato. La padrona di casa ha trovato i tovaglioli decorati e mi ha chiamato il giorno dopo, per chiedermi se fossi d'accordo a far diventare il mio momento di noia, copertina del disco. Sono certo più legato a "Notturna", che considero la mia opera figurativa più sofferta e riuscita: un'immagine femminile arcaica e insieme modernissima, il passato più remoto e l'avvenire uniti insieme, animalità e istinto, diffidenza e aggressività e al contempo dolcezza infinita ed equilibrio, razionalità. Nel creare "Notturna", che ho chiamato così in omaggio alla mia passione per la notte, e perché di fatto la creazione è avvenuta di notte, mi sono sentito davvero, seppur in senso artistico, padre".
...Qui finisce la storia che non è frutto della mia fantasia vigile, ma è evidentemente un mio sogno delle prime ore del mattino, prima di uno dei miei tanti risvegli. Mia madre, che per certi aspetti è ancora permeata di elementi propri di un mondo arcaico e magico, tessuto connettivo della società agro-pastorale in cui è nata, che le è stato trasmesso da mia nonna e dalla mia bisnonna, sostiene che i sogni fatti all'alba siano carichi di presagi. I suoi sogni in genere si avverano - potrei citare decine di esempi - e io che dal suo mondo arcaico e magico sono certamente distante, ma evidentemente non del tutto, a volte sono stata turbata da certi accadimenti successivi ai suoi sogni.
Non penso che il sogno di "Notturna" sia premonitore. Semplicemente ho rielaborato una serie di informazioni in mio possesso: una persona che conosco, di recente ha trovato nuovi stimoli nel disegno; il ricordo della bambina, che disegnò durante una cena, sui tovagliolini, quella che divenne la copertina di Sglobal, estraniandosi dalla conversazione degli adulti; il recente invito di Mimmo a colorare i giorni grigi; Notturna, nel sogno opera sofferta e riuscita esattamente come Mimmo aveva definito, nella realtà, in tante occasioni, Idra; la cantante, di cui forse avevo letto fosse stato pubblicato di recente un nuovo album: sono andata ora a curiosare e in effetti ha una copertina tutta colorata, ma diversa da come l'ho vista io nel sogno. Non credo che l'abbia disegnata Mimmo, che, d'altra parte, di sicuro ha avuto occasione di incontrare la signora in qualche manifestazione musicale, mentre non sono al corrente di cene noiose a casa sua, in cui si estranea per disegnare sui tovagliolini.
Che altro ci sia dentro questo sogno che non sia rielaborazione, ma sia il portato di parti inaccessibili di me a me stessa, proprio non saprei dire. Che sia testimonianza del fatto che ormai da un lustro Sandra conviva e si confonda con Folgorata, è del tutto evidente: capita quindi, di tanto in tanto, di sognare il Cantante e di farlo diventare santone o lottatore di wrestling, oppure "Padre di Notturna" come è accaduto oggi.
...Non sarà stato un sogno premonitore, il mio, ma sono subito andata a consultare la pagina per sincerarmi: nessuna nuova paternità è stata (ancora) annunciata.
Hei! Sono andata anche io, come l'autrice del post, a controllare subito la pagina facebook di Mimmo. Ci sono andata perché solo alla fine della lettura ho capito che si trattava di un sogno e non di realtà. Ora, è vero che io non conosco tanto bene il Locasciulli, ma evidentemente il sogno sembra verosimile. Sembra oppure è?
RispondiEliminamari
Certo potrebbe essere verosimile la condivisione di una nuova via artistica da intraprendere, mentre assai improbabile appare l'annuncio ai quattro venti di un fatto privato. Almeno finora così è stato, ma niente è così rigido e immutabile, e d'altro canto non conosco troppo bene neppure me stessa, figuriamoci Lui...
RispondiEliminaGrazie!
Una nuova paternità può simboleggiare una rinascita, un nuovo corso, e in un certo senso Locasciulli ha sperimentato un nuovo corso nella sua recente esperienza politica. Il tuo sogno quindi è stato premonitore.
RispondiEliminaSilvia