Ho pensato a Mimmo ancora una volta in Sicilia. In genere si torna dove ci si è trovati bene, ma anche dove ci offrono occasioni per tornare. Questa volta, e per due serate di seguito, a Marsala, in un luogo che mi pare molto in sintonia con la visione delle cose di Mimmo. C'è un muro dove gli artisti ospiti, o forse anche gli spettatori, lasciano una piccola testimonianza scritta. Lo farà anche lui? Se hanno previsto due sere (il 16 e il 17 novembre) con lui, significa che sanno che ci sarà un riscontro da parte del pubblico. Da solo col suo piano, Mimmo. Gli sta piacendo parecchio, e prendere accordi solo con sé stesso forse è meno complicato. So esattamente cosa farà quando non suonerà: se ne andrà per cantine, e dopo il concerto e la cena e tutto il resto, si lascerà incantare dalla tiepida notte di Marsala, e, seduto con gli occhi chiusi su una terrazza sotto le stelle, canterà, solo per loro, con un bicchiere in mano,
Hello darkness my old friend,
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping
left it's seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence
e si sentirà in armonia con sé stesso e con l'universo, proprio parte di un tutto.
Il confine tra il romanticismo e la melensaggine è spesso labile: avrò esagerato? Non mi resta che annegare gli eccessi in un sorriso e ricordare che il motivo per cui ho saltato la cena e mi son messa a scrivere è questo:
Mimmo a Marsala, al Baluardo Velasco, http://www.baluardovelasco.it/ il 16 e 17 novembre. Chi può lo espugni, questo baluardo.
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