Il mio obiettivo in queste pagine dovrebbe essere la discrezione, nel senso più immediato di riservatezza, e in quello meno usato di capacità di discernere. In certi casi però, soprattutto in vista di, o immediatamente dopo, eventi, premi, concerti, et alia, in cui il Nostro sia coinvolto, il ruolo di agiografa mi fa diventare molto indiscreta. Giro, vago, sondo, entro senza bussare in case virtuali che in genere non frequento (e le trovo anche ospitali, al di là del momento contingente), e talvolta la mia pertinacia tutta sarda (così dicono, che questa sia una caratteristica di noi nuragici) mi premia. Mi sono imbattuta in una foto curiosa che avrei tanto voluto pubblicare qui, ma, in questa come in altre circostanze, mi limito a osservare e magari fornire qualche dritta criptica per reperirla; non voglio però complicazioni e non mi azzardo a pubblicarla.
Mimmo è in un camerino di un teatro frequentato di recente, e posa insieme con un signore cui lo accomunano la musica e gli studi di medicina, e certo molte altre cose. Questo signore, che ho scoperto molto simpatico e in grado di intrattenere un piacevole rapporto col pubblico, durante i concerti, anch'egli divertente e intelligente affabulatore, è quel che si dice un marcantonio (grande grande, due spalle così, ma a una osservazione attenta e indiscreta, senza un filo di grasso). Nella foto, una bella foto in bianco e nero, il dottor Marcantonio cinge le spalle di Mimmo, che, pur non essendo un gigante, ha una complessione fisica di un certo vigore (anche lui senza un filo di grasso, beninteso) e un osservatore qualsiasi, ne' troppo attento, ne' troppo indiscreto, non può non pensare che il primo paia quasi la custodia del secondo, oppure un papà (giovanissimo) col suo pargolo. Ecco, mi è piaciuta questa foto, la trovate nella pagina Fb. del gigante in oggetto, che ha fatto e fa delle canzoni molto belle, anche se, così come per molti Mimmo è rimasto quello di Piccola luce, o di Intorno a trentanni, allo stesso modo l'amico è da tanti ricordato per una sera in cui, dato un lieve peggioramento climatico, sarebbe stato opportuno indossare un soprabito.
Ti metti troppi problemi. Quella foto è dovunque.
RispondiEliminaNe faccio semplicemente una questione di correttezza. Ognuno ha le sue regole, e magari "dovunque" avranno chiesto il permesso a chi di dovere. A me, poi, piace giocare con le parole: una foto mostra, una descrizione lascia più spazio all'immaginazione.
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