Mi sono rivolta al mio Corrispondente dall'Abruzzo e dal Mondo, che mi ha inviato due belle foto notturne del luogo dove si è svolto il concerto di Mimmo del 28 agosto, a Nocciano, borgo della provincia di Pescara di circa 1800 abitanti, situato a circa 300 metri sul livello del mare, a forte vocazione agricola, immerso tra i vigneti, gli uliveti e i campi di grano.
Di fronte al palco - racconta il Corrispondente alla sua ignara committente isolana - il bellissimo castello di impianto medievale, ricostruito nel XVII secolo; le immagini - riporto ancora le sue parole - non rendono l'idea di tanta bellezza.
Mimmo ha cantato e suonato il piano, in compagnia di alcuni fedeli compagni di questi ultimi anni, Marco, al contrabbasso, Mattia al sax e Filippo, alla batteria, con cui suona da più tempo.
Ha presentato sopratutto canzoni del repertorio storico, (Cala la luna, Aria di famiglia, Svegliami
domattina, Gli occhi, Un po' di tempo ancora, Buoni propositi, etc etc, una
decina in tutto più i bis con Vola vola vola e Pixie Dixi Fixie) e ancora Cenere, Le Regole del jazz e Annaluna, dall'ultimo album.
Non so se tra il Corrispondente e il Cantante ci sia stato un avvistamento, seguito da breve incontro: "la storia non dice".
Grazie infinite, per la milionesima volta, al Corrispondente.
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