Buon anno a tutti quelli che leggono, perché gli auguri sono importanti. Non sono un obbligo, ma un augurio semplice non urlato, non invadente, fa sempre piacere. In tempi in cui un messaggio con la famosa, peraltro molto comoda applicazione che tutti conosciamo, non si nega a nessuno, capita di essere sommersi da quintali di video e foto e messaggi anche scioccherelli, inviati dal mittente senza neppure una parola che personalizzi il prodotto già confezionato. Ecco di auguri simili se ne fa volentieri a meno. Buon anno prima di tutto a Mimmo, che chiude il 2018 con un bilancio molto positivo. L'anno è stato fruttuoso, movimentato, divertente. Ci sono stati incontri, presentazioni, firmacopie per il libro, e poi finalmente, con l'uscita del disco, sono partiti in grande stile i concerti, che hanno avuto il loro clou nel tour elvetico che sempre regala emozioni e adrenalina al Nostro, e gli offre lo spunto per elogiare sempre, nelle sue interviste, il modo in cui gira la musica dalle parti di Berna e dintorni. Ho visto il ricco album fotografico che documenta i concerti svizzeri, e in ogni immagine ho letto una parola: felicità allo stato puro. C'era anche Matteo, che come ai vecchi tempi ha accompagnato il padre. Ho visto una foto in cui Mimmo tiene in mano un bicchiere, e ho capito che l'ha cantata, la mia canzone preferita, per la gioia di tutte quelle signore che in prima fila, in piedi, partecipavano con un calore più mediterraneo che elvetico, almeno a fermarsi al luogo comune della freddezza nordica e del calore del sud. Credo che anche il 2019 proseguirà nel solco tracciato nell'anno appena concluso. Io mi aspetto un concerto "ufficiale" a Roma, magari in una delle sale dell'Auditorium Parco della Musica, come fu già per Idra, ma non sempre tutto è così automatico e facile. Leggo parecchie recensioni e interviste, più o meno lunghe, più o meno complete, più o meno ben scritte, e sono orgogliosa dell'unico piccolo pezzo dedicato a Cenere, scritto sull'onda del primissimo ascolto, perché in pochi tratti e in sintesi estrema penso di aver colto aspetti che ho visto sviluppati ampiamente in seguito, da gente che di musica scrive per mestiere, o dallo stesso Mimmo che nelle interviste si racconta senza risparmio, per fortuna.
Buon anno ai miei lettori fedeli, che ringrazio per la costanza e la fiducia, e per l'incoraggiamento a non diradare e a non abbandonare. Folgorata non è più, come è normale che sia, quella del passato. Scrivo senza ansie quando ho qualche spunto, oppure quando, pur non avendone alcuno, mi coglie il desiderio di farlo. Per un fatto che non riesco a spiegarmi, i lettori con cui sono entrata in contatto, fuori dal blog, perché quella che mi frequenta è una sparuta specie che a parte rare e ben note eccezioni, non lascia qui tracce, sono tutti di sesso maschile: nessuna donna. Insomma, pare che le donne, Mimmo e la sua musica vogliano tenerseli tutti per sé, mentre i ragazzi amano, di tanto in tanto, condividere la passione comune.
Auspico l'uscita, prima o poi, di un nuovo video di una delle canzoni di Cenere. Ho in mente una canzone in particolare: Se mai, e mi sono già fatta il film, a dirla tutta. Mimmo, quando hai tempo, chiama i tuoi amici registi, chiama Awa, e mettiti al lavoro.
Cari Auguri a Folgorata ed eccoci ancora, come se il tempo non fosse passato mai! Ottimo il 2018 del Nostro, chiuso col botto di un grande disco: credo di aver bisogno di una nuova copia, visto che la vecchia è già consumata! Sempre sintonizzato sulle tue frequenze, in attesa di ulteriori approfondimenti di questo lavoro e di altri aspetti del Cantante, ti porgo i miei più sentiti auguri per un 2019 ricco di ispirazioni. Per la nostra felicità. :)
RispondiEliminaPiumino
Caro Piumino, ti sento di ottimo umore, e di questo sono felice.
RispondiEliminaTu continua ad ascoltare e impegnati a recensire. Io a volte divago, gigioneggio,a fare recensioni serie sei molto più bravo tu, quindi ti passo il testimone. A Presto.
Credo che il tuo blog sia piacevole proprio perché spontaneo e mai condizionato da un'ansia di doverci essere a tutti i costi e poi parla di un artista che ammiro da quando ero ragazzo. Tanti Auguroni e... Che non ti salti mai in testa di mollare. A presto.
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