Ho un po' di nostalgia del tempo in cui mi affacciavo in punta di piedi sul sito di Mimmo, silenziosamente mi guardavo intorno, e poi rotti gli indugi, andavo dritta alla pagina dei concerti. Ogni mese c'era almeno un appuntamento in varie parti d'Italia, spesso in piccoli club esclusivi. Poi, il sito forse si è preso una pausa di riflessione, forse è andato in pensione, sostituito nelle sue funzioni di comunicazione al pubblico dalla più snella pagina FB, e io ho smesso di andare a trovare quella terra desolata. Ciò non cambia la sostanza: a parte qualche raro, sporadico appuntamento, Mimmo lo si vede e lo si sente poco. Qualcosa, però, mi fa pensare a un nuovo corso, se non già nell'ultimo scorcio del 2015, nei primi mesi del 2016. Un po' come accadde quando uscì Idra (parlo di questo e non degli altri album degli anni duemila, perché da qui ho iniziato a seguire in maniera costante e attenta), che fu addirittura presentato in anticipo rispetto all'uscita del disco, a gennaio, mentre l'album uscì a maggio. Ancora, infatti, mancava una canzone, credo di non ricordare male, Il bambino e il destino. Allora, come è normale che sia nel momento in cui si decide di pubblicare un lavoro, seppure non in maniera eccessiva, troppo intensa, stressante o compulsiva, che questo non fa al caso nostro, si iniziano i giri di promozione, la conferenza stampa di presentazione, le interviste, i programmi alla radio, qualche piccola partecipazione in televisione, e cosa più importante, il tour, piccolo quanto si vuole, ma sempre tour.
Intanto io, e non solo io, evidentemente, essendo state già rese pubbliche e accessibili a chiunque abbia voglia di essere informato, sono al corrente di due date per il 2016. La prima, il 23 gennaio, in un posto che M. frequenta ad anni alterni, ma solo perché è regola del locale non ospitare per due anni di seguito lo stesso ospite, rare eccezioni a parte, e in cui si sente veramente a casa; la seconda, ad aprile, in un teatro romano, ospite del suo amico Germano.
Per ora altro non so, ma so che, seppur lentamente, qualcosa si muove, e presto la nostra fame di notizie, di musica e di concerti sarà appagata, e forse anche il sito, rinuncerà allo stato di quiescenza e riprenderà la produzione.
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