Una cosa ho capito: Mimmo, che poco per volta, canzone dopo canzone, va pubblicando un concerto ischitano che rimarrà nella storia della sua carriera e nel cuore dei suoi estimatori più appassionati, vuole ridurci il cuore in poltiglia, perché quell'effetto sortiscono quei video. Ne scelgo uno per tutti, guardandone solo un frammento perché mi genera un miscuglio di sensazioni non facilmente definibili, ne' gestibili. Forse uno dei momenti più belli della carriera: entusiasmo, gioventù, sogni che si realizzavano, musicisti che viaggiavano sulla stessa lunghezza d'onda, notti lunghissime a suonare e di mattina in ospedale, adrenalina alle stelle, sigarette e sudore, blazer blu e set di spillette sul bavero. Una vita che ancora non scappava. Basta, altrimenti mi metto a piangere. Quest'anno compio sessant'anni, e mi ci sono ritrovata così, senza rendermene conto, o rendendomene conto quando ormai era troppo tardi, perché a un certo punto la vita si è messa a correre troppo in fretta, e a me facevano male le gambe nel tentativo di raggiungerla. Una parte di me, e di molti di noi, è rimasta in quegli anni, che vedevano le canzoni di Mimmo come colonna sonora. Non dico niente di originale, ma di molto vero, di sicuro, si.
Piumino era...implume! Beh, si, M prendeva il largo, le vele erano gonfissime di tutto ciò che hai ben detto tu! I musicisti erano eccezionali, talento puro, quando i concerti iniziavano, le prime note di M, le tastiere di Senesi (che dava quel tocco in più che nel tempo, a mio avviso, è venuto a mancare), mi sentivo vibrare dentro. Un'emozione indescrivibile il primo concerto, e tutti i concerti di quegli anni, sempre pieni di gente. Ero nella mia età ribelle, il romanticismo, le riflessioni mi portavano a Mimmo; dall'altro lato, la ribellione, la contestazione, mi facevano sparare il rock più hard di quei tempi; della vita volevo capire e non credo di aver capito molto. Mi ha fatto piacere rivedere questi video: ai tempi, il concerto veniva trasmesso spesso su tv di minori circuiti (potrei azzardare un retecapri) e, come si usava, mi ero fatto la mia audiocassetta col sonoro della tv ben sparato (con la tecnologia non son mai andato troppo d'accordo). Il Mimmo, il vecchio M ritorna: sempre. Ritorna classicamente a ricordarci momenti bellissimi, suoi e nostri: e di questo lo ringrazio!
RispondiEliminaPiumino
E si caro Piumino, Mimmo avrà sulla coscienza il suo popolo col cuore a brandelli. Stiamo parlando di momenti e sensazioni irripetibili. Le pubblicazioni dei video continuano, le dosa e le elargisce graziosamente, ma anche affettuosamente un po' qua e un po' là. Aveva al suo attivo l'album d'esordio, il secondo passato quasi in sordina, le sue "quattro canzoni", quello della consacrazione nel 1982, quello della consacrazione al quadrato nel 1983 e quindi i due del 1985. In quegli anni ruggenti Mimmo, che va sempre a letto tardi che è quasi già mattina, avrà dormito un'ora per notte, ma avrà grondato felicità da tutti i pori. A presto, grazie.
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