Un curioso personaggio con una buffa acconciatura, una folta barba e un paio di occhiali dalla montatura nera, gira con una vecchia cinquecento arancione targata Pescara per l'area vestina e dopo una serie di capricci dell'utilitaria, che non ne vuole sapere di proseguire, ecco l'incontro provvidenziale con un ciclista che funge da "deus ex machina". La macchinetta trova soccorso presso un meccanico, e il curioso personaggio inforca anch'egli una bicicletta e prosegue in compagnia del ciclista, che lo conduce dalla campagna in un centro abitato dagli stretti vicoli suggestivi, per approdare in una bella casa borghese, dove la padrona di casa prepara (nel senso che impasta al momento) per l'ospite gli spaghetti alla chitarra. Dove siamo? ma siamo a Penne, che domanda. L'ospite, che parla russo e inglese e non disdegna qualche parola di italiano, lasciata la casa del ciclista (che più tardi scopriremo essere un farmacista, proprietario di una farmacia storica) si dirige verso una grande, grandissima casa dove lo accoglie un signore dall'aspetto a me familiare; insieme scambiano quattro chiacchiere sulla doppia vita del signore dall'aspetto familiare che vorrei mantenere ancora per un po' misterioso, ma vorrei anche fornire qualche indizio: questo signore fa il medico di professione, ma è musicista e cantante per diletto e per passione, ed inoltre, pensate un po', produce una piccola quantità di Montepulciano d'Abruzzo, e secondo voi che ospitalità sarebbe se l'ospite non lo si accompagnasse a vedere la vigna, quella dai cui grappoli violetti si produce il raro "Planoianni"? Voi pensate che le sorprese siano finite? No, neanche un po', il signore russo conosce "Stella di vetro", roba da non credere, e Mimmo, di nuovo a casa, che non so se sia quella grandissima di prima, o un'altra più piccola e più moderna, o una dépendance, si mette al pianoforte e la suona, "Stella di vetro", e il curioso personaggio applaude, tutto contento, Bravo bravissimo, МИММО ЛОКАШУЛЛИ. E poi non finisce qui, ma se cliccate su questo link https://youtu.be/ujn5MHAkcwQ potrete vedere dell'altro, e ancora mettere alla prova le vostre competenze linguistiche e porvi tutte le domande che vorrete. Penne, come tutto l'Abruzzo, merita di essere visitata e conosciuta, e il farmacista con la sua famiglia e Mimmo, sono stati ottimi testimonial della loro nobile terra in questo documentario dalla parvenza scanzonata girato per la televisione russa, agli inizi del 2016.
Grazie a M.G. (P.) che mi ha inviato il link che mi ha permesso di scrivere, oggi.
Il documentario consta di due parti, ecco il link della seconda parte https://www.youtube.com/watch?v=jR2B5v1tG4I , dove è possibile vedere altre eccellenze pennesi; alla fine, nei crediti, compaiono tutti i protagonisti del filmato, compreso un sorridente Mimmo. I nomi e le professioni sono indicate in cirillico, una buona occasione per imparare un nuovo alfabeto.
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