Ripropongo l'ascolto di un interessante programma della RSI, Radio della Svizzera italiana, in cui Mimmo si racconta, dimostrando buone doti di intrattenitore, anzi ottime, direi. Il programma andò in onda per la prima volta il 7 settembre del 2013, per cinque puntate, e in diverse occasioni in replica. Il racconto si incentra sul mondo musicale dell'ospite, ma non solo. Qualche anno fa anche la nostra radio pubblica trasmise un programma simile, intitolato Hit Parade, come quello degli anni Settanta presentato da Lelio Luttazzi, con cui condivideva ben poco, oltre il titolo. In quello recente gli artisti ospiti si raccontavano, dando ampio spazio alle loro hit personali; lo storico programma condotto dall'artista triestino, era incentrato sui principali successi musicali che si posizionavano nei primi dieci posti della classifica delle vendite. I grandi numeri di allora era ben lontani da quelli di oggi, come è noto.
Quando andò in onda l'Hit Parade più recente, mi colse la flebile speranza di trovare tra i numerosissimi artisti, ospiti delle varie puntate, Mimmo, speranza che venne puntualmente delusa. "La televisione non mi vuole e io non voglio la televisione", ho letto in una intervista di recente, e la televisione è termine che ingloba anche la radio, evidentemente, almeno in progetti di ampio respiro. Peggio per loro. Meno male che c'è la Svizzera, dove, con grande gioia, Mimmo ritornerà a breve per il concerto clou dell'anno.
Non è la prima volta che ripropongo l'ascolto delle cinque puntate della Rsi, e lo faccio di nuovo non per riempire un vuoto, ma perché ne vale la pena.
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https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/anime-salve/Mimmo-Locasciulli-3285736.html
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Mimmo, sei stato proprio bravo. E se te lo dico io che non sempre ti incenso, puoi crederci.
Appena avrò un pò di tempo, mi fionderò all'ascolto del programma.
RispondiEliminaQuando non avevo ancora le piume, M in tv e in radio c'era eccome! Lo potevi trovare con una certa frequenza, soprattutto in concomitanza delle uscite di Sognadoro e 'Mimmo Locasciulli'. Ancor prima, non dico spopolasse, surfava bene sulla cresta dell'onda. Come detto proprio dall'artista, è la partecipazione al Festival che fa da spartiacque. I giornali 'scoprono' il medico-cantautore ed offrono bei soldoni pur di infilarsi dappertutto: e M dice no. Seguirono altri buoni passaggi sul Nazionale e sul locale (ricordo un intero concerto su raitre per l'uscita di Clandestina o un buon pezzo di pomeriggio sull'allora Telemontecarlo per l'uscita di Tango dietro l'angolo) ma i riflettori piano piano si sono andati spegnendo, il nostro si è rinchiuso nella sua riserva e la tv è diventata quel che è.
Vedere M in tv o ascoltarlo alla radio è ora impresa titanica e non credo all'inversione di tendenza: in fondo anche suoi coetanei ben più famosi si ascoltano e si vedono sempre meno.
Piumino
Ciao Piumino
RispondiEliminaio ricordo a parte quelle citate da te molto lontane nel tempo, alcune inaspettate apparizioni sul primo canale, come continuo a chiamarlo io che sono anziana. Si trattava la prima volta di un programma del pomeriggio di sabato condotto da una esordiente diventata poi assai nota per svariati motivi,e Mimmo aveva già in gestazione (era ottobre 2008), anche se il parto non era ancora avvenuto, "Idra". Nel 2009 La7 gli dedicò uno speciale molto interessante, che ne ripercorreva la storia, all'uscita di "Idra". Poi lo ricordo un'altra volta nel palinsesto mattutino, forse nel 2011, insieme con suo figlio Matteo. Ancora diverse volte ospite a "Linea Notte" e "Brontolo". Io però parlavo in particolare di qualcosa di prettamente musicale. Gli amici suoi si sono visti, alcuni anche sorprendendo in svariate occasioni, perchè magari quelli troppo duri e puri non li avrebbero voluti in certi contesti. Uno di questi amici, non proprio coetaneo, ma neppure troppo più giovane, lo si è invece visto per tre settimane consecutive pochissimo tempo fa, in un programma dedicato a tre grandi cantautori che sono ormai transitati, e non è stata purtroppo la sua prova migliore. Un altro pure 'ho visto perfino ieri sera. ogni volta mi chiedo se Mimmo li segua. E potrei continuare, ma rischio di scrivere un pezzo, e non un commento, che per definizione non deve essere troppo lungo.
Il solito grazie dalla tua amica Sandra, in arte Folgorata, che si augura di sorprenderti ancora.