Un video dal sapore amatoriale di un vecchio concerto di Mimmo e figlietto in Calabria, al tempo una delle terre più battute. Clima confidenziale, chiacchiere, di sicuro ancora i foglietti, e non il tablet, con gli accordi, il sempre presente pannetto tergi-sudore sul pianoforte, qualche scambio con il pubblico che in questo caso si, come usa dire Mimmo, poteva vedergli agevolmente le tonsille, e una meravigliosa canzone di chiusura, che come è noto amo molto.
P.S. Sto lavorando a un progetto ambizioso, il catalogo della mostra di foto in bianco e nero di Mimmo. Meglio portarsi avanti col lavoro. Intanto sto pensando anche alla sede più adatta per ospitare la mostra; ne ho individuato almeno quattro: una a Parigi, una in provincia di Roma, una a Penne, una a Cagliari. La foto di copertina del catalogo sarà la mia preferita: l'Uomo sulle rive del fiume, che da lontano ricorda tanto Mimmo, o forse, chissà, è proprio lui. Opportuno per il momento non indicare il nome del curatore della mostra. Fornisco qualche indizio: si tratta di una signora di mezza età, una isolana monomaniaca, con dei bellissimi capelli bianchi, che ora, davanti alla voce imperiosa del dovere, chiude e ossequiosamente saluta, appellandosi come sempre a senso dell'umorismo e clemenza.
I foglietti, il tablet: mi sono sempre chiesto cosa ci fosse scritto. Ho immaginato la scaletta e gli incipit delle canzoni, magari qualche aneddoto da raccontare tra un brano e l'altro; sul moderno strumento forse gli interi testi delle canzoni. Cmq M armeggia sempre con sufficiente destrezza, sia con gli uni che con gli altri; a volte c'è anche il bicchiere d'acqua o una bottiglietta. Prima ancora, c'erano anche le sigarette: ogni tanto ne accendeva una - forse anche di più :) - , due "tirate" e poi via con una nuova canzone. Oggi sarebbe fuori-moda e proibito nei locali (anche se agli artisti si concede sempre lo strappo). Questi posti piccoli dove, a mio avviso, Mimmo riesce a dare il meglio di sé e della sua musica: i concerti intimi mi sono sempre piaciuti, ne ho ascoltati diversi anche se quello al Folkclub di Torino del 2012 rimane insuperabile. Appoggio in pieno il progetto della mostra fotografica di questa Signora: se poi, magari, in ognuna di esse, volesse esporre una foto-chicca in "esclusiva", metterei subito i soldini da parte per fare un giro in Italia ed oltralpe.
RispondiEliminaPiumino
Ciao Piumi caro. Il concerto a cui ti riferisci tu, è quello con Greg del 20 aprile 2013, nel locale torinese di cui abbiamo parlato tante volte, che festeggiava i venticinque anni di attività. Davvero bellissimo. Io vi ho assistito... in differita. La "Signora" in questione non ha foto con il Cantante, mentre le piacerebbe molto sapere che fine ha fatto la foto, o le foto, che un amico del Cantante ha scattato davanti allo specchio del camerino del locale torinese con un iPhone, che all'epoca era un oggetto di super-lusso e poco conosciuto alla massa, di proprietà del Cantante. La foto, o le foto ritraevano un Cantante un po'"sdegnoso" intento a pettinarsi le chiome provate da due ore di concerto, e un'ammiratrice assai poco fotogenica, ubriaca senza aver bevuto neppure un goccio d'alcool. Le foto scattate con i telefonini possono essere salvate e scaricate, ma la maggior parte finisce per essere cancellata. Vecchi ricordi, comportamenti da fan che adesso l'ammiratrice non riterrebbe più possibili (ma chi può dirlo), nei confronti dei quali ora è un po' più indulgente, dopo essersi auto-fustigata per anni. Non ho mai raccontato questo episodio ormai lontano; mi sarebbe piaciuto vedere la foto. Un abbraccio e in giro per l'Europa, per la mostra, vengo anch'io.
RispondiEliminaConoscendo Folgorata e immaginando il dolore che avrebbe provato a vedersi "bruttissima" nella foto davanti allo specchio, penso che la sua curiosità passi in secondo piano, e che in fondo preferisca che la foto sia stata, inavvertitamente o intenzionalmente, cancellata.
RispondiEliminaCiao.
V.
No, la curiosità in questo caso avrebbe prevalso. Poi, non sempre sono bruttissima, qualche volta riesco a non svenire davanti a una mia foto. Saluti gioiosi. S.
RispondiEliminaA Cagliari? Benissimo!
RispondiEliminaIn via Manno davanti alla chiesa di sant'Antonio Abate...
RispondiElimina