Tanto per capirci, anche se il concetto è già abbastanza chiaro: non è questione di cantare più o meno bene, è questione di gusti e di affinità. Poi ci sono canzoni di qualcuno (più d'uno), che non è propriamente uno di quelli che ti fa impazzire, anche se ha talento, decine di migliaia di persone in preda al delirio ai suoi concerti, che ascolti volentieri e magari ti trascinano anche, in qualche caso, ma... io da sempre, nonostante le conseguenze a volte funeste, seguo la voce del cuore, e sto con le minoranze (quelle che me ne offrono valido motivo).
Mi vien (scioccamente) da pensare ad un cantante come una squadra di calcio: una ti fa battere il cuore e altre le hai in 'simpatia'! M lo ascolti, lo canti e ti scatta la riflessione, un moto d'animo; altri, anche i grandi, li canti, vai a qualche concerto ti diverti ma non vai più a fondo. Il Liga ha cantato alla grande, il M ha emozionato. E Possono esserci concerti di grandi artisti anche sotto casa mia ma, se canta M a 100 km di distanza... si prende la macchina!
RispondiEliminaPiumino
Ciao caro Piumino, la risposta al tuo commento (perché dici scioccamente?) è già nel post. A te il mio solito grato saluto.
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