Chi può dirlo? Potrebbe essere il presente artistico di Mimmo, la strada della comicità, e della comicità nell'idioma patrio. Chi meglio dell'amico e compagno di tante avventure Germano-'Nduccio, potrebbe avere un ruolo maieutico, e aiutare Mimmo a tirar fuori e rendere pubblico un aspetto che magari (a parte qualche siparietto durante i concerti) conosce solo chi divide con lui momenti conviviali (celebri, ad esempio, le sue imitazioni), ma che il suo pubblico consueto fa fatica a immaginare? Solo 'Nduccio. Sarei molto felice se dietro le parole di Mimmo, a corredo della foto che gli ho prontamente rubato, ci fosse più che un'intenzione un progetto vero e proprio. Ne sarei contenta soprattutto perché il mio terzo occhio (con che coraggio parla di terzo occhio una come me, con un occhio ambliope, l'altro miope e ora anche presbite, di fatto una povera cieca) vede, in questo periodo, un Mimmo leggermente sottotono, lievemente rimuginante e amareggiato (certo elucubrazioni di un terzo occhio che ha bisogno di accurata visita oculistica) e un tuffo in una nuova esperienza di tipo totalmente diverso, con un caro amico, sarebbe un vero toccasana.
Allora avanti con questa follia. Io aspetto, con la solita trepidazione, la prima nazionale dello spettacolo d'esordio del nuovo 'nduo comico.
Qualcuno dice si tratti di un film.
RispondiElimina