Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

lunedì 30 novembre 2009

Eri tu o non eri tu?



Mimmooooo, ehi, que pasa? Folgorata urla, Vox clamantis in deserto, quasi implora, Locasciulli non risponde. Soffre indicibilmente, ma comprende: quest'uomo ha mille cosa da fare, mica vive dentro la rete come quella piccola creatura che ormai con gli essere umani ha solo i contatti necessari per la sopravvivenza; per il resto vive una vita semi-autistica, attaccata a un monitor o immersa nelle pagine di qualche libro. Ora dove sarà Super-Mimmo? In sala operatoria alle prese con l'applicazione delle ultime tecniche di chirurgia erniaria? Nel suo studio a mettere a punto la perfetta organizzazione del Convegno nazionale di Day surgery di gennaio (quando ho letto "Coordinamento scientifico dottor Domenico Locasciulli" mi sono troppo emozionata e ho provato un moto d'orgoglio; una domanda che come tutte la altre rimarrà senza risposta, ma io le pongo lo stesso: è vero che sei un chirurgo di fama mondiale, come ho letto? Incomincerò a fare una ricerca per vedere se scrivi nelle più accreditate riviste internazionali di chirurgia: le vie di Folgorata sono infinite, ho idea che si sia montata la testa.) al quale potrei partecipare come distributore automatico di bevande calde durante il coffee break, non essendo ne' infermiera, ne' medico chirurgo (ne' medico e basta, anche se ogni tanto mi chiedono Lei è medico, signora - oppure lei è assistente sociale, suora laica, missionaria? A nessuno viene in mente di chiedermi se faccio la soubrette o la cocotte, e mi secca un sacco), oppure a tenere una lezione sul tema: "Consigli nutrizionali dedicati alla classe dirigente del PD, al fine di avere mente lucida membra agili ed evitare l'abbiocco post-prandiale e il calo degli zuccheri tra un pasto e l'altro." Segue dibattito e degustazione di tutto ciò che deve essere evitato, così capite cosa può accadervi se mangiate male. Insomma è evidente che questo pezzo è davvero molto molto delirante, ma sono quelli che mi piacciono di più: ce ne sono alcuni, in questo blog, seri seri tristi tristi e senza ombra di ironia, che mi verrebbe quasi voglia di sopprimerli, da quanto mi deprimono; scrivendo roba di questo tipo almeno mi diverto un po', che sono messa davvero troppo male e mi devo dopare un po' con la scrittura delirante. A proposito, ecco dove potrebbe essere il mio oggetto di ammirazione e di indagine: a discutere sulle Doparie, www.doparie.it un autentico strumento di democrazia, nel senso autentico di partecipe intervento popolare. Magari invece oggi anche per lui è un giorno di noia, di fine novembre, non d'aprile, che qui piove, e forse anche lì, e magari è rimasto a letto senza telefono e senza giornali, al buio a trafficare... col meccano.


Ora basta divagare, arriviamo al nocciolo della questione, al motivo per cui ho sentito l'impulso irresistibile di battere le dita sui tasti: giovedì 26 guardo il TG3 delle 19: si parla della presentazione del libro intervista di Rosy Bindi Quel che è di Cesare curato da Giovanna Casadio, di cui allego se mi riesce, il video http://www.radio/radicale.it/scheda/291835 conclusasi poco prima alla Sala conferenze di Piazza Montecitorio. Partecipano Bersani, Fini, la curatrice Giovanna Casadio, il giornalista Giulio Anselmi e il vice direttore della rivista Il regno, Gianfranco Brunelli, insieme con la neo-eletta Presidente del Partito Democratico, naturalmente, con la quale mi felicito, e della quale apprezzo anche la misurata commozione che la colse l'8 novembre, durante la nomina ufficiale a presidente.


Folgorata ironizza molto, (forse talvolta a sproposito) ma in parte è una persona seria, quindi non può azzardarsi a recensire un libro che non ha ancora letto. Si limiterà a rielaborare notizie lette, o ascoltate: nel libro si affronta prima di tutto l'esigenza della convivenza all'interno del Partito democratico delle diverse anime, quella cattolica e quella laica, che necessariamente devono fare uno sforzo e venirsi incontro, rispettandosi. Si toccano anche temi etici importanti ed attuali, il testamento biologico, la ormai annosa questione della pillola Ru486 (quanta vergognosa resistenza) e soprattutto l'esigenza di fare una politica etica, al servizio del bene comune, dalla parte del più debole, e non nell'interesse bieco del potente. Cosa c'entra Mimmo Locasciulli in tutto questo: a mio avviso molto, nel senso che sono temi che lo coinvolgono e come cittadino e come medico, e nel senso che lui c'era, alla presentazione del libro: l'ho visto, ero senza gli occhiali, ma quando si tratta di Mimmo mi si acuiscono tutti i sensi, mi si aguzza la vista, l'udito e l'ingegno (si fa per dire). Era lui: almeno penso, altrimenti era un sosia quasi perfetto. Io tutta contenta, e di averlo visto, anche solo per due secondi, tanto è durata l'inquadratura, prima di fronte, poi di spalle, e poi che abbia trovato il tempo per andare alla presentazione del libro di una persona che conosce e stima (la stima e la simpatia sono reciproche: Quando a Rosy facevano quelle solite noiose domande sul suo dimagrimento, lei parlava sempre di questo dietologo con un tono particolarmente affettuoso e riconoscente e io allora ignara, mi dicevo - Deve essere molto in gamba questo dietologo e anche un gran figo -per scoprire, più tardi che era molto di più: Mimmo Locasciulli! Solo che a questo punto mi occorre un'altra precisazione: dietologo o nutrizionista, come mi pare sia, che sono due percorsi formativi diversi; voglio saperlo con certezza una volta per tutte, perchè anche tu Mimmo, in alcuni casi ti sei definito in un modo, in altri nell'altro. Si può sapere cosa c'è scritto sulla targa sulla porta dello studio?) e ancora, ma questo già lo sapevo, che sia un uomo che vive dentro la società, e che partecipa, e prende posizione. Bravo, Mimmo, promosso anche questa volta. Non abbassare la guardia, tuttavia, che Folgorata nonostante tutta la stima e l'affetto possibili, cerca sempre di mantenere quel minimo di distacco e obiettività, condizione necessaria per non cadere (del tutto) nella pericolosa condizione di idolatra. Almeno un pezzetto di testa, fuori, deve rimanere: se funzionante in maniera accettabile, meglio.

7 commenti:

  1. Cara Sandra, era proprio Mimmo. L'ho salutato prima che andasse via. grazie per il tuo commento lusinghiero sulle doparie. Poco fa abbiamo inserito su facebook il link al tuo post (http://www.facebook.com/doparie). ciao

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  2. Ecco una cosa che non condivido con Mimmo...la simpatia per la Rosy...ma chi è Doparie?

    pat

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  3. grazie per la curiosità. ecco: http://www.youtube.com/watch?v=9jPv_qXAyhA

    ciao

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  4. Caro Raffaele,
    O chi per te, grazie infinite per il commento. Ho parlato di Doparie in relazione a Mimmo, ma meritano attenzione e curiosità al di là di.
    Ho visto anche il video. Approfondirò ancora.
    Ciao e ancora grazie.

    Cara Pat
    che ti sarò riconoscente per sempre, per l'attenzione a Folgorata e non solo, lo sai.
    Al contrario, a me in questi ultimi tempi Bindi piace molto. L'ho davvero rivalutata. E voglio credere nella sua politica etica. Non è che di Mimmo dobbiamo condividere tutto, sai che noia. Per ora sono più che cose che apprezzo di lui, che non quelle che non apprezzo. Su Doparie trovi informazioni in rete, e se vuoi ne parliamo.
    Baci

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  5. ..e dire che lo avevo letto alla francese...:)

    grazie per l'informazione, ora so cosa sono le doparie. Un buon sistema per riavvicinare i cittadini alla politica e ai politici di scendere nuovamente sulla terra.

    ciao, pat

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  6. grazie a voi, Sandra e Pat! a risentirci...

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  7. grazie a voi, Sandra e Pat! a risentirci...

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