Ora si mette pure a fare regali.
Aiuto la cosa si complica...
Succede che quando si subisce una fascinazione, di qualsiasi natura essa sia, anche sui generis come quella che ha colpito, stordendola, la povera Folgorata, un affascinato come si deve, fa tutto ciò che è nelle sue possibiltà per accostarsi al mondo dell’affascinante fascinatore. Non vi è mai successo di indossare scarponi da trekking per correre dietro a un aitante giovane che divori rovi e sentieri di montagna, ad esempio, (e qui F. cita un fatto autobiografico, lontanissimo nel tempo, di cui paga ancora le conseguenze) mentre voi fino a quel momento avevate indossato solo tacchi a spillo e calze velatissime? Oppure di accostarvi a un genere letterario fino a quel momento sconosciuto, o meglio ostico, perché era quello preferito da quell’essere supremo che vi aveva rapito il cuore, o la testa, o tutt’e due? Si, succede. E allora a seguito della fascinazione per Mimmo mi sono messa a percorrere strade nuove, per cercare di entrare meglio nel personaggio, nei suoi gusti e nel suo mondo. Sarebbe meglio dire sfiorare, perché alcune strade sono per me piuttosto ripide o scoscese, un po’ come fu accostarmi al trekking: non è facile percorrerle e penetrarle, perché ci vorrebbe, ad esempio, una cultura musicale che io non ho, molto approfondita e raffinata. Non importa, l’importante è provarci, e l’importante è che ce l’abbia Mimmo, che se non avesse avuto tutta quella cultura e tutte quelle caratteristiche intereressanti, mai e poi mai ne sarei stata affascinata, che io mi dedico solo a esseri di caratura superiore.
Intanto mi ascolto Valgren e Sam, che quando scrivo devo sempre sentire la voce della "Divinità" del cui Tempio mi sono auto-proclamata Vestale. Oggi sono volta a un passato ormai lontano. Mi sono anche guardata il video di Canzone di sera http://www.youtube.com/watch?v=Lq7QUaBey-o che qualcuno ha messo su YouTube, con Mimmo puro stile anni settanta, pantaloni a zampa di elefante, camicia aderente, che se la poteva permettere magro com’era, capelli lunghetti, rimasti più o meno uguali, sulla nuca, con la sua chitarra, seduto su un alto sgabello, al Folkstudio. Ora sono passata a Tra lo Utah e Tel Aviv, qui si sente che è Mimmo, E l’aquila confusa chiude “li” occhi e se ne va… è lui è lui. Ah, visto che ho citato il Folkstudio, domenica 22 c’è una serata all’Auditorium Parco della musica di Roma http://www.auditorium.com/eventi/4952194 dedicata proprio al locale tanto caro a Mimmo e ai suoi amici del tempo, e non solo. Fortunato chi abita a Roma e dintorni, sarà una bellissima serata, a prezzo modico oltretutto, solo dieci euro. Riprendendo dopo molte digressioni, che sono una mia caratteristica, ho un sacco di pensieri da rincorrere e li vorrei catturare tutti, E poi parla di Aversa, dieci anni all’inferno… la sua virilità umiliata ogni giorno… e una donna speciale, però lei non lo sa… (A Rocco) arrivo a parlare del motivo che mi ha spinto a scrivere oggi:
Carmen Consoli. É noto a tutti gli appassionati di Mimmo che lui ama molto Carmen Consoli. Lo ha dichiarato lui in diverse interviste, che gli piace la bruna isolana “così libera e senza mediazioni”. Anche quando non lo dichiara, gliela tirano in ballo ugualmente, poveretto, che alla fine alcune di queste interviste concesse per promozione o in occasione di concerti, o per qualsiasi motivo, quando ti ritrovi a dover rispondere sempre alle stesse domande, magari in condizioni di stanchezza, con una certa fretta, (utili alla fine a chi diventerà docente di Mimmology, di modo che certi concetti li abbia ben chiari per sempre) (ah quest’armonica di Mimmo come mi piace,) le risposte anche sono sempre le stesse, a volte con qualche piccola variazione, altre con le stesse identiche parole. Gli esiti non sono sempre felicissimi. Carmen, dicevo, aleggia anche quando lui non la nomina e lo grazia anche l’intervistatore di turno, salvo poi scrivere «L’amore sì, forse salverà il mondo». Dice il cantautore che vorrebbe collaborare con Carmen Consoli." http://www3.varesenews.it/musica/articolo.php?id=156043 Cosa vi dicevo? Ora io non so bene come sia questa storia. Non so se i due si siano mai incontrati, se Mimmo si sia avvicinato con la sua sobria e lievemente ruvida cortesia da gentiluomo schivo e le abbia detto, sollevando leggermente la falda del cappello e attendendo che Carmen gli tendesse la mano: Ciao Carmen, per me è davvero un grande piacere poterti incontrare finalmente, nonché un onore. Ti faccio i miei più sentiti complimenti per il tuo modo di stare nella musica. Stop. Non so se fatto questo primo passo le abbia accennato a quel desiderio di collaborare insieme. Non ne ho la più pallida idea. Io al posto di Carmen, che non so se conosca musicalmente Locasciulli e lo apprezzi, (Sant’Agatuzza, chi è questo Locasciulli, Pippuzzo, lo conosci tu?) gli avrei immediatamente scritto una lettera, dopo aver letto e sentito tante cose lusinghiere su di me, e sarei di corsa andata a trovarlo nella riserva, lusingatissima da tante attenzioni, e non me ne sarei andata senza prima aver trascorso almeno venti ore di seguito nello studio di registrazione nutrendomi solo di musica e parole e mal di schiena.
Insomma dei rapporti tra questi due bravi musici non so niente, a parte l'aspirazione di Mimmo. Le interviste di Carmen per vedere se vi fosse contenuto qualche accenno non le ho (ancora) lette. So per certo una cosa: non ho mai comprato un album di Carmen, non perché non mi piaccia, anzi ha ragione Mimmo, sicuramente è un’artista molto peculiare, con caratteristiche del tutto autentiche ed originali, semplicemente non è capitato. Se faranno anche una sola canzone, insieme, la comprerò all’istante. Registrata, messa in commercio, arrivata a casa di Folgorata. Spero che realizzino anche un video: ho visto in occasione dell'uscita dell'ultimo album, una parte del video di Carmen, http://www.youtube.com/watch?v=nCkfyjZcrXAambientato in un suggestivo bordello, dove lei appare, bellissima devo dire, vestita da …cocotte, con tanto di calze a rete e rossetto rosso fuoco. Mi pare donna di carattere, Carmen, un bel connubio di passione e cervello. Brava, bella di una bellezza non banale e non bamboleggiante, e, in questo video, anche provocatoria: secondo me ha un futuro anche come attrice. Spero non l’abbia vista Tinto Brass che è capacissimo di farle subito una proposta per il prossimo film. Insomma ora ho deciso che approfondirò meglio anche con Carmen, (tempo permettendo, il dottore-vampiro-suo malgrado, mi succhia molto tempo ed energie) perché mi fa piacere e perché una Folgorata-vestale che si rispetti ha anche certi obblighi: deve documentarsi perché il suo delicato lavoro lo richiede. Allo stato attuale, della auto-definitasi cantantessa, conosco i pezzi più noti, mandati in radio, o quelli che lei canta quando è ospite di qualche trasmissione televisiva, e mi capita di vederla, lei e la sua chitarra. Certo Confusa e felice tanto per citare una delle più note, è una di quelle canzoni che ascolterei a ripetizione tante volte di seguito, come faccio con quelle di Mimmo, o con altre di altri e altre che mi coinvolgono molto. Nel frattempo scrivo, o pelo patate, o spolvero i portauovo, o, se il coinvolgimento è proprio di quelli che non permettono interferenze, chiudo gli occhi, se è giorno sprango le persiane, e mi trasferisco nel mio universo parallelo.
Il regalo annunciato nel titolo è doppio: aver dedicato una parte consistente di un mio scritto a una passione di una mia passione, e pubblicare qui una canzone, bella, molto sensuale, di Carmen, che s’intitola Parole di burro, http://www.youtube.com/watch?v=vFg6dyKAVtE&feature=related che proprio stamattina ho sentito alla radio. Il pretesto giusto per scrivere un altro pezzo su questo blog di cui importa solo a me: anche gli amici più cari fanno uno sforzo a leggerlo. (Non perché sia brutto, Folgorata, mi dicono, ma se a uno di Mimmo Locasciulli non gliene importa niente, si fa fatica a leggerlo, anche come omaggio a Folgorata: incoraggiante.) Il Silurgian giustamente vive una vita molto gratificante fuori dalla rete, ma dentro la musica e dentro la sala operatoria, e dentro altri bei luoghi, e meno male. Mica posso tentare di adescarlo e trattenerlo nella rete (delle calze di Carmen) con un incantesimo! Che devo fare, me lo leggo io il blog, almeno un’ammiratrice devota Folgorata ce l’ha, poverina, così non si sente troppo sola.
Narciso parole di burro
si sciolgono sotto l'alito della passione
Narciso trasparenza e mistero
cospargimi di olio alle mandorle e vanità modellami…
Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un'altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità
Narciso parole di burro
nascondono proverbiale egoismo nelle intenzioni
Narciso sublime apparenza
ricoprimi di eleganti premure e sontuosità ispirami.
Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un'altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità
Conquistami
Un ringraziamento:al mio "amato consulente" che già mi fu utile invitandomi a casa sua a vedere la "Lezione d'autore", che questa volta mi ha segnalato il mio errore nell'inserire il link del video: non era quello giusto. Grazie a lui appare il video ufficiale. Evidentemente l'avevo visto velocemente in coda al Tg, e non guardato con attenzione. Ora l'ho fatto e ho notato che Carmen non indossa calze a rete, (almeno non mi pare) ma un bustier, e una gonna. Le calze a rete le indossano le altre ragazze; neppure il rossetto mi sembra rosso fuoco. Non modifico il post, ma rettifico con un commento, così almeno ce n'è uno.
RispondiEliminafrenaaaaaa....adesso anche Carmen..... sto appena iniziando con Mimmo....
RispondiElimina:) :) ciao pat