Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

lunedì 29 novembre 2021

PETALI, OVVERO IL PASSAGGIO DEL SANTO

Osservo un'immagine che è anche una sequenza del video della canzone di prossima uscita, "Buonanotte dalla luna" (l'altro titolo a cui Mimmo aveva pensato era "Chi vivrà vedrà", surclassato dalla luna), unico inedito dell'album che contiene le canzoni di "Intorno a trentanni" rivisitate, risuonate e ricantate, a quasi quarant'anni dall'uscita dell'originale. Mi soffermo su quella foto in particolare, e ci ricamo sopra. Il Cantante passa ed è un passaggio che anticipa un saluto, un congedo. Il luogo dove trovare rifugio e conforto non è più la riserva elitaria, dove l'artista non si mescola col resto del mondo, ma dove c'è uno spiraglio che permette a chi ne condivide valori, opinioni, punti di vista, sentimenti, di affacciarsi o di entrare discretamente; questa volta è un saluto da un "altrove" in cui l'artista è costretto a trasferirsi perché andarsene è l'unica strada percorribile in un mondo di cui, ormai, ben poco si può condividere, dove ci si sente estranei e stranieri, dove non vale neppure più la pena di cercare di cambiare le cose, perché la fatica è improba, ma i risultati (quasi) inesistenti. Ho l'ardire di attribuire al Cantante considerazioni mie, perché questo è il mio stato d'animo attuale; penso che Lui sia su posizioni meno pessimistiche. Sempre nella stessa foto, sul pavimento vediamo dei petali di rosa e uno stelo ormai senza più corolla; due sono le cose che mi vengono in mente, la prima riguarda la condizione di precarietà intrinseca nell'essere umano: tutto finisce, tutto appassisce, come i fiori che a un certo punto, una volta recisi, si seccano e perdono i petali. Anche una bellezza sfiorita può tuttavia avere il suo fascino e attrarre, e non mi riferisco solo a quella delle persone. A osservare con più attenzione, però, i petali sul pavimento non sembrano secchi, ma freschi, e potrebbero essere stati staccati e gettati per terra come omaggio al passaggio del Cantante, così come, nelle processioni, si usa fare al passaggio del santo: intere strade ricoperte di petali ed erbe profumate. 


 

Mimmo ha più volte parlato di un congedo dal mondo della discografia, nel quale già si muove da circa un ventennio da indipendente; cosa ci ha voluto dire? Che non inciderà più dischi da vendere, ma che rimarrà ugualmente nel mondo della musica per fare esattamente ciò che desidera fare, al di là di logiche commerciali. Insomma, non lo perderemo di vista, senza contare che lo leggeremo anche, prima o poi, perché si sta dedicando a un'opera letteraria di cui al momento, niente è dato sapere, se non che è in divenire. Per ora aspettiamo la canzone e il video, di cui mi pare di capire, sarà regista (o uno dei registi) Riccardo, uno dei più cari amici di Mimmo, che non perde un suo concerto quando lui suona al nord. E ancora una volta torna il tema dell'amicizia, e della sua importana nella vita di un uomo.

venerdì 12 novembre 2021

MENTRE SCRIVO ASCOLTO

il programma radiofonico andato in onda ieri notte intorno alle 23, che ha visto insieme, ospiti, Mimmo e Nicola "Setak" Pomponi. Mi lascio cullare dalle note della loro "Lu juste arvé", gioisco per le notizie sui progetti che li riguardano, singolarmente e insieme, apprendo con ugual gioia che Mimmo condivide la mia stessa opinione sulla sua stoffa di scrittore, visto che si sta cimentando nella seconda opera, e, infine, rabbridisco ancora una volta nel sentire la storia di Mimmo "medico personale" del cantautore livornese prematuramente scomparso nel 1980, "anno di grazia e di alleanza", per citare un altro cantautore che ascoltavo in gioventù. Le leggende metropolitane, che hanno spesso un fondamento di verità, sono dure a morire, e a propagarle sono talvolta personaggi che, per il mestiere che fanno, dovrebbero invece smontarle. In genere le persone comuni hanno il medico di famiglia, il medico di base, che non sono più, ahimé, quelli di un tempo, e ora lavorano benissimo con i supporti informatici e con le app, se sei fortunato, perché potrebbe anche andarti peggio, e potresti trovarne uno che non usa neppure tali preziosi strumenti; qualcuno fortunato davvero ha il medico di fiducia, che continua a riceverlo in studio, nonostante i tempi, e a non limitarsi a diagnosi telefoniche. Il medico personale ce l'hanno le grandi personalità, i capi di stato, certi presidenti del Consiglio, i re, gli imperatori e i papi e allora i medici personali si chiamano archiatri. Ne cito uno importante del passato, Giovanni Maria Lancisi, e tra i tanti voglio ricordare proprio lui perché fondò una biblioteca medica che porta i suo nome, situata all'interno del complesso monumentale di "Santo Spirito in Saxia" che Mimmo conosce molto bene. Si inizia col parlare di un argomento e poi si finisce da tutt'altra parte, ma solo in apparenza, dato che "il tutto è connesso col  tutto". 

Concludendo, far uscire l'edizione rivisitata di "Intorno a trentanni" all'inizio del 2022, fa anche quadrare i conti, visto che dal 1982, anno in cui l'album uscì (sebbene la canzone che da il titolo all'album, o se preferite la "title track" fosse stata scritta qualche anno prima, intorno al 1979, quando Mimmo si apprestava a entrare nella terza decade di vita) al 2022, anno in cui uscirà rivisitato, saranno quarant'anni: gli anniversari continuano ad avere la loro importanza.

giovedì 4 novembre 2021

TRA AMICI

Un esempio di come ci si diverte al "dopo Tenco" tra amici, in un clima informale e gioioso, e anche un po' stroppicciato, cantando la famosa canzone di un amico dei tempi del Folkstudio.


 

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