Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

sabato 20 ottobre 2018

L'UOMO CON GLI OCCHIALI


Mi è molto piaciuta, questa immagine (l'autrice è Mariangela Ottaviano, la giovane brava fotografa teatina già da me citata in passato), che di fatto è quella della copertina dell'anelato "Cenere", in uscita tra circa venti giorni. Immagino che da questo momento in poi sarà  molto utilizzata , diverrà una sorta di immagine ufficiale del nuovo corso, come fu quella, altrettanto bella, della copertina di "Idra", ormai più di nove anni fa. Era giunto il momento di un cambiamento, piccolo a dire il vero, perché Mimmo non è tanto invecchiato da allora, lui che non trova corrispondenza tra la sua età anagrafica e quella biologica, (io direi che la corrispondenza forse non c'è tra età anagrafica e età spirituale e mentale) e non perde occasione per sottolineare lo sfasamento. Il viso si è fatto un po' più affilato, le rughe ai lati della bocca sono leggermente più profonde (noto con piacere che la foto non è ritoccata), compare, ma non è un fatto nuovo, quella famosa mosca che a me non piace, ma non gli sta male, e finalmente gli occhiali da vista, mai esibiti prima, anche se inforcati, ma subito levati, in diverse occasioni. Incominciano a uscire interviste (buona quella al quotidiano locale abruzzese) e articoli, dai quali Intuisco che Mimmo ha pubblicato diversi libri, dato che "Come una macchina volante" è l'ultimo della serie (scherzo, ma ovunque c'è scritto così) e via discorrendo. Sono felice del fatto che siano state annunciate nuove date per altri concerti, oltre a quelli di cui già si sapeva, e sempre di più ce ne saranno; Mimmo si divertirà molto a suonare con i suoi musicisti, in trio, e anche in quintetto, come ai vecchi tempi. Sono entusiasta, si prospetta per il Nostro un periodo davvero eccitante, e credo che sarà piuttosto lungo. Avrò molto da leggere (spero cose sensate) e molto da ascoltare, e mi domando se vedremo Mimmo ospite perfino in qualche trasmissione non proprio di nicchia della televisione di stato, almeno in occasione dell'uscita di "Cenere", e mi riferisco in particolare a quella condotta da una ragazza molto graziosa e simpatica e da un amico di Mimmo (nel corso delle mie ricerche mi sono imbattuta anche in notizie di questo tipo, che trovano terreno fertile in una comare come me), che ha condotto anche un programma radiofonico musicale nel quale non so se mai abbia fatto ascoltare, o potuto fare ascoltare, una canzone dell'amico.  In quelle che ho potuto seguire io no, e in tal caso mi verrebbe da dire "Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io", ma potrebbe essere accaduto nelle puntate che mi sono sfuggite, senza contare che la musica che passa in radio spesso risponde a regole ben precise.
Un'ultima considerazione, nella intervista al giornale abruzzese di cui sopra, Mimmo fa riferimento a Italo Calvino come a uno dei suoi autori preferiti. Non ne ero a conoscenza, o meglio, lui non aveva mai esternato tale preferenza e mi fa piacere anche che, per una di quelle che qualcuno definisce semplici coincidenze, qualcun altro molto più colto sincronicità, nel mio scritto precedente ci fosse un riferimento proprio a quell'autore. Leggetevi "Gli amori difficili", li rileggerò anch'io.

venerdì 5 ottobre 2018

ASPETTANDO "CENERE"

Mimmo si è preso il suo tempo, e in questo ultimo mese sicuramente sarà stato molto impegnato nella realizzazione del suo nascituro. Non dico che siamo già in sala parto, ma forse in sala travaglio si. Su questo album per il momento il Nostro non fornisce ancora notizie ufficiali, se non sul mese d'uscita. Conosciamo il titolo, sappiamo che si tratta di un album di inediti, abbiamo sentito il suo artefice annunciare che sarà l'ultimo, di una bella e onorata e non convenzionale carriera, aggiungo io. A qualcuno, per motivi validissimi, tuttavia, le notizie sono state fornite, e di questi tempi, si sa, anche in assenza di informazioni sugli "organi ufficiali", si viene a sapere, se non tutto, molto. Fedele ai miei saldi principi di non divulgare, essendone venuta a conoscenza per vie traverse (niente di illegale, nessuna operazione di spionaggio, tutto alla portata di chiunque abbia voglia di spendere un po' di tempo e di energie nella ricerca), informazioni di cui Mimmo non abbia parlato direttamente e per primo, mi limito a riferire che Cenere, secondo uno schema caro a Mimmo, vedrà delle collaborazioni, o come egli preferisce dire, abbracci e strette di mano. Alcuni di questi sono abbracci consueti e collaudati, altri abbracci inediti. Sono curiosa. Intanto alcuni concerti autunnali sono già stati fissati, in luoghi carissimi al Nostro. Basta, mi fermo qui. Sarà Mimmo quando vorrà ad entrare nei dettagli, a scostare la tendina dal vetro, perché il passante possa vedere l'interno della stanza. Una cosa non mi piace, la parola ultimo. Non mi piacciono le convinzioni granitiche, le sentenze definitive. Per ora Cenere è un album che deve ancora uscire e che sono curiosa di ascoltare. Per il resto, anche se l'autore ha già deciso, o è convinto di averlo fatto, non mi pongo il problema di ciò che verrà. Ultimo viene il corvo. Punto. E con questa citazione alta, chiudo.

Elenco blog personale