Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

mercoledì 28 settembre 2016

QUALCOSA NON MI TORNA

Mi domando se chi recensisce ascolti i dischi; certamente si, dato che poi a questi dischi dà pure il voto. Ma si, non cerchiamo il pelo nell'uovo! Solo che a leggere una cosa del genere, qualcosa non mi torna: 

Lo scorso aprile, il cantautore M. L. ha festeggiato i suoi primi quarant'anni di carriera con una raccolta dei brani più significativi del suo repertorio, intitolata "Piccoli cambiamenti". Ora, a distanza di qualche mese dall'uscita del disco, L. si regala - e regala anche ai suoi fan e agli appassionati - un nuovo progetto: si tratta della versione in vinile in edizione limitata di "Piccoli cambiamenti", contenente gli stessi brani del disco, ma rivisitati insieme ad alcuni amici e colleghi.



Va  bene, niente di grave. Sicuramente domani a Torino ci sarà una presentazione attenta e puntuale, e un pubblico numeroso, interessato e affettuoso, perché Torino è un altro dei posti dove gli vogliono bene.




venerdì 23 settembre 2016

ANTEPRIMA

Il lancio delle carte mi ha riportato alla mente certi concerti della fine degli anni ottanta e dei primi anni novanta, quando Mimmo ripeteva sul palco quel gesto, il cui significato profondo per me è ancora ammantato di mistero, ma qualcosa a che vedere con la sorte, con l'imponderabile che scompagina gli eventi, deve averla. Cantava Ballando e lanciava le carte.
Il cappello indossato mi ha richiamato un'altra serie di concerti di qualche anno fa, ad esempio a Sezze o a Stans, entrambe località con la esse, situate a qualche chilometro di distanza, ma unite dall'affetto che gli hanno dimostrato.
Nel complesso la posizione, l'abbigliamento, gli accessori, l'atteggiamento rimandano a un'immagine di gioventù, condizione che perdura, al di là di qualche piccolo mutamento anagrafico e fisico.
Mi è parso di vedere luoghi familiari, ma qualcosa mi dice che parte del video possa essere stato girato in qualche ambientazione esterna.

giovedì 22 settembre 2016

DUE PICCIONI CON UNA FAVA

Ho catturato due piccioni, con pochissimo sforzo. 
Sono già stati cucinati, si tratta solo di mangiarli: 
Sono anche molto digeribili. Da accompagnare con un bel bicchiere di Montepulciano d'Abruzzo.

martedì 6 settembre 2016

1976 PARTE SECONDA

Ho finalmente consultato le pagine dell'Unione sarda che vanno dal 13 al 21 agosto 1976. La spinta contingente era trovare, spulciando tra le righe del giovane giornalista incaricato dal direttore di seguire le vicende della marcia antimilitarista in Sardegna, notizie sulla presenza del Cantante, dato da fonti attendibili dei tempi come certo tra i partecipanti. Di fatto, le cose hanno preso una piega diversa, e dallo spunto iniziale la lettura di quelle pagine mi ha portato a fare delle riflessioni personali più profonde su un mondo che ormai non c'è più, sull'impegno, sulle lotte, sull'entusiasmo, sul credere in un grande sogno che poi si è infranto. La marcia antimilitarista, descritta con dovizia di particolari e con qualche ingenuità dal giornalista che ormai avrà almeno settant'anni, conobbe momenti di allegria misti a momenti di grande tensione e finì con una carica della polizia. Ogni giorno uno o più spettacoli, ma il cronista non cita mai il Nostro. Non cita neppure altri artisti che avrebbero dato la loro adesione, ora diventati autentici miti della musica, allora anch'essi poco noti, almeno al grande pubblico. Ne cita altri che per me erano allora e sono ora autentici sconosciuti, ma certo quello è un limite mio. 
Commette un clamoroso errore, riferendo del concerto della cantante femminista Juria Kamisaska (sic), non sospettando che la cantante fosse di fatto un cantautore, Juri Camisasca, italianissimo a dispetto del nome dal sapore russo-polacco. Mi sono domandata se sia stato un errore o una burla. Comunque, ho esaminato con attenzione gli articoli e anche se un margine d'errore è sempre da mettere in conto, nonostante l'attenzione, non mi pare di aver trovato tra le righe il nome di Mimmo. Potrebbe aver partecipato a un concerto collettivo e cantato due canzoni, e il buon cronista, che ha avuto poi una discreta carriera e che magari ripenserà con tenerezza al se stesso di un tempo, non conoscendolo, potrebbe averlo saltato. Meglio essere definito una cantante femminista, o non essere citato? Altre ipotesi: Mimmo potrebbe aver dato l'adesione ed esser stato trattenuto da impegni di lavoro a Roma, o semplicemente potrebbe alla fine aver deciso di non partecipare. 
Come stiano effettivamente le cose lo sa solo lui. 

lunedì 5 settembre 2016

INDOVINA CHI C'ERA?

Dal 13 al 19 agosto 1976 diverse località della Sardegna furono le tappe finali della "prima marcia internazionale degli antimilitaristi non violenti", manifestazione di più ampio respiro, promossa dal partito radicale e da altri organismi nazionali e internazionali, che toccò a partire dal 28 luglio anche il Friuli, alcune località della Francia e della Spagna, per concludersi, appunto, in Sardegna. Diversi artisti accolsero l'invito a esibirsi durante le tappe sarde (la prima fu Cagliari, l'ultima La Maddalena), tra i quali un giovane e quasi esordiente Mimmo (paradossalmente fresco, ma non aveva scelta, di servizio militare tardivo a causa dei rinvii dovuti ai lunghi anni di studio!), che certamente conosceva il carismatico e affascinante leader del partito promotore, suo conterraneo, che, guardatelo di profilo, potrebbe essere un suo fratello maggiore da quanto gli somiglia (vedi foto nell'articolo di seguito suggerito, e nessuno mi venga a dire che son fissata con le somiglianze). 
Per chi avesse voglia di farsi un quadro esaustivo del momento storico e degli ideali che animarono la manifestazione, cliccare sul link
Non so esattamente in quale tappa Mimmo fosse presente. So soltanto che nell'agosto del 1976 io non lo conoscevo e per quanto possa aver letto, ai tempi, qualche articolo sulla stampa locale al riguardo, non avevo di sicuro memorizzato il suo nome. Guarderò i vecchi numeri dell'Unione sarda per scoprire dove e in che data ebbe luogo l'esibizione del giovane Mimmo che aveva al suo attivo, come ben sappiamo, un solo album (Non rimanere là), ma aveva già composto alcuni dei pezzi del secondo, Quello che ci resta, che rimarrà negli annali di Folgorata emblematico di come anche un desiderio dato per irrealizzabile, possa alla fine realizzarsi. E dire che pensavo che la prima calata di Mimmo in Sardegna, artisticamente parlando, fosse quella del settembre 1982. 
Non si smette mai di imparare, per fortuna.

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