Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

sabato 28 giugno 2014

UN'ESTATE "ZUMPA ZUMPA"


Tutti quelli che lo seguono sanno che Mimmo ha un appuntamento a Bordighera, il 25 di agosto; sanno che è felicissimo di tornare in una terra che tanto ha dato alla canzone d'autore, e già conta i giorni che lo separano da quel momento. Quello che ancora quasi nessuno sa, è che molto presto aprirà il suo, tanto breve quanto intenso, Live tour summer 2014. Mimmo si esibirà in un ciclo di otto concerti, quattro a luglio e quattro ad agosto, prima di quello fatidico del 25. Ad ospitare i concerti, saranno altrettante località di mare della nostra penisola, che rimarranno misteriose quasi fino all'ultimo minuto. Si sa soltanto che si trovano sul mare Adriatico, sul mar Tirreno e sul mare Jonio. Sarà data comunicazione solo della prima tappa, nei modi che l'artista riterrà più idonei e utili. Dalla sede del primo concerto, un fan affezionato investito dell'alto incarico da Mimmo in persona, avrà il compito di portare l'annuncio del concerto successivo nella nuova località prescelta, rigorosamente a piedi (deciderà Mimmo, dopo attenta osservazione e anamnesi, se a passo veloce, o di corsa), e così di seguito, fino alla località nella quale si svolgerà la grande festa finale, dove tutti i presenti avranno il permesso di prendersi per mano in un grande girotondo, ubriachi di languore, su una grande spiaggia, intorno a un grande falò, uniti e felici nel nome di Mimmo. Quale sarà la caratteristica di questi concerti, che si preannunciano la sorpresa più eclatante di quella miriade di concerti e spettacoli che l'estate 2014 porterà con sé? Secondo fonti attendibili Mimmo avrebbe intenzione di cantare, durante i suoi concerti sul mare, solo le canzoni, per usare una sua definizione (l'unica possibile, d'altra parte), appartenenti alla categoria zumpa zumpa, e cioè quelle veloci, che fanno scattare immediatamente, anche in quelli meno portati, uno sfrenato desiderio di ballare, o almeno di muoversi come forsennati. Sul palco Mimmo sarà accompagnato ogni sera da una formazione diversa; si farà ricorso a strumenti della tradizione della località ospitante e, cosa insolita nei concerti di Mimmo, ci saranno coriste e coristi, danzatrici e danzatori, costumi coloratissimi e anche un po' audaci. Si mormora, ma per averne la certezza è ancora presto, che i migliori amici e collaboratori di Mimmo, quelli con la A maiuscola, quelli che non tradiscono, tra i quali anche le note, costanti presenze internazionali che molti gli invidiano, renderanno ancora più emozionante la kermesse finale, suonando insieme, danzando e cantando nelle quattro lingue ufficiali di Mimmopoli, abruzzese, italiano, inglese e svizzero tedesco, la mitica "Avrò diamanti". C'è chi dice che alle quattro lingue si possa aggiungere il francese, per la nota passione del frontman per la lingua e la cultura di Francia, ma se questo avvenisse, sarebbe una sua acclamata esibizione a solo, con il resto della band in religioso silenzio. A rendere ancora più appetitosa la perfomance, i componenti della prestigiosa band all'uopo, e solo all'uopo, costituitasi, indosseranno variopinti costumi da bagno dalle fogge più fantasiose, sui corpi generosamente spalmati di unguenti addizionati con brillantini. Mimmo, e solo lui, perché come leader della band gli sarà riconosciuto questo privilegio, indosserà un copricapo stile Carmen Miranda, o, in alternativa, uno adornato di frutti di mare freschi.

Altro non è dato sapere, se non qualche indicazione sulle possibili canzoni presenti in scaletta, che varierà tutte le sere. Eccole in ordine cronologico:
Il treno della notte
Buoni propositi
Dolce vita
Blu
Il giorno più difficile
Tango dietro l'angolo
Avrò diamanti (solo nella serata finale)
Delitti perfetti
Auto monoposto
Piano piano
Aiuto!
Correre, Baby
Passato presente
Canzone zumpa zumpa (un brano inedito scritto per l'occasione).

Spero di sapere al più presto cosa c'è di vero in queste indiscrezioni. Con ancora maggiore ansia, attendo certezze sulla possibilità, per i fans più affezionati, costanti e fedeli, di poter salire sul palco, in numero non superiore a otto, uno per ogni serata (si dovrebbero tenere a tale scopo, a Giulianova, il 30 giugno, le elezioni mimmarie che hanno accolto moltissime candidature), per poter realizzare il sogno di cantare e danzare con un Mimmo veramente scatenato. Chi vivrà vedrà.  


Potremmo dire che sia colpa del caldo, ma non è così. Il post di oggi è delirante, e il delirio è parte integrante della personalità di chi scrive queste pagine. Il caldo non c'entra, e la minuscola parte sana della personalità di chi scrive, si domanda come un personaggio come il serissimo, talvolta con una punta di seriosità, cantante dal multiforme ingegno celebrato in queste pagine, possa generare pensieri simili. 
Rimanessero pensieri e quindi muti...

martedì 17 giugno 2014

ABBINAMENTI



In genere si parla di abbinamenti cibo-vino, e si dice che difficilmente si sbaglia se a un piatto di un determinato territorio, si abbina un vino del medesimo territorio. La natura, la tradizione, le consuetudini difficilmente inducono in errore. A me è venuto in mente di sposare un vino non ad un piatto, ma ad una voce: mi paiono fatti l'uno per l'altra, mi paiono avere le stesse caratteristiche il Cavaticchi 2007, il più prezioso tra i vini di Mimmo, e la sua voce. Entrambi rossi di passione, decisi, forti, ma insieme vellutati e morbidi, rotondi, evocativi, inebrianti. Se a qualcuno questo mio cercar analogie e combinare matrimoni, può sembrare nel migliore dei casi un azzardo, o nel peggiore una sciocchezza, legga, assaggi, ascolti e poi rifletta, e vedrà che questo è uno dei casi in cui maggiormente mi sono avvicinata alla verità assoluta.

giovedì 12 giugno 2014

DOPO IL VIDEO...

In preda a uno stato di inerzia e di torpore che mi si addice poco, ma che sempre più spesso si impossessa di me, non riuscendo a farlo con mezzi miei, mi rivolgo al Nume tutelare e trovo immediata risposta... Correre, Baby, tradotto in una lingua a me accessibile, sciollirì, movirindi, pesarindi. Non posso più stare immobile a rigirarmi i soliti pensieri, la canzone mi dà la carica giusta. Tanto per non far dimenticare chi sono: Correre, Baby, da Sglobal, 2006. Pare che la musica Mimmo se la sia ritrovata bella e pronta, (quasi) tra gli scampoli non utilizzati della colonna sonora del film La vera vita di Antonio H. che non ho visto e non riesco a trovare da nessuna parte, se non in qualche sperduta cineteca che lo possiede in cassetta. 
Il video appena rubato dal canale di Mimmo sembra rappresentare al meglio la sua parte immaginifica, onirica, cinematografica, post-moderna. Al posto suo mi metterei al lavoro per realizzare altri video partendo da qualche altra canzone, di quelle che a noi sembrano una cosa e sono l'esatto contrario: con le immagini giuste può a suo piacimento portarci sulla strada giusta, o dirottarci altrove. Farebbe contenti i suoi affezionati, che continuano a non perdere la speranza che prima o poi il suo pianoforte lo chiami, da molto vicino e a gran voce, come una sirena irresistibile alla quale non si può dire di no.
Tra i suoi affezionati speranzosi certo ci sono anch'io, ma tra le opere incompiute che avrei voluto vedere realizzate non c'è il disco, ma il libro. Peccato, che ne è di quella mole di materiale raccolto, che ne è dell'editor stra-lodato? Mistero, ma il fascino di Mimmo è quello di essere misterioso, riottoso, contradditorio,  entusiasta, impegnato e attivo su alcuni fronti e inconcludente e stagnante su altri. Tutto dipende da ciò che lo cattura. Fare concerti gli interessa ancora e ho visto che c'è già un progetto annunciato, in una terra dove lo scorso anno è già stato due volte. Non c'è due senza tre: giorni felici a te, Cantante, che corra sempre tanta acqua per l'orto, come ami dire tu!

Correre, Baby - Mimmo Locasciulli (2006)

domenica 1 giugno 2014

ACCENTO FRANCESE

Alla radio stamattina, ospite di una trasmissione radiofonica che ascolto spesso (ho ancora vivo il ricordo della partecipazione di Mimmo del 9 aprile 2011, avendola ripassata cento volte), una cantante francese dalla voce bellissima: il fascino dell'accento francese, soprattutto declinato al femminile. Non vorrei entrare in un luogo comune, ma mi sento di affermare con convinzione che le francesi,  anche quando non sono belle, hanno spesso un garbo e una grazia speciali che noi non abbiamo, quando parlano poi... La cantante in questione, finora per me una sconosciuta, ha presentato il suo disco registrato a Berlino, nel quale ha avuto l'onore di lavorare con Monsieur Greg C.; ha raccontato di averlo conosciuto in Italia, (da quello che ho letto, la cantante vive a Roma) anni fa, perché Greg, ha spiegato, suonava e suona ancora con Mimolocasciulì. Immediatamente ho desiderato di poter essere in una nuova vita una cantante francese, ma anche di essere francese e basta, per poter pronunciare il suo nome così. Roba da schianto. Io al massimo potrei dirgli (possibile situazione: io, ovviamente sotto mentite spoglie, devo fargli da guida nella mia città, e passo a prenderlo sotto il suo hotel; lo aspetto da un'ora e ancora non arriva; finalmente dopo aver trascorso tutto il tempo buttata nella strada, con tutti che mi guardano e qualcuno che mi mette una moneta nella mano, lo vedo arrivare, per niente in colpa per il ritardo), con tutto l'accento sardo di cui sono portatrice: "Aiò Mimmo movirindi, che tra due ore hai l'aereo e non faeusu a tempu a biri nudda*. Ogni lingua ha il suo fascino? Certamente, ma non nell'immediatezza dell'ascolto. Ognuno ha il suo destino, che ci volete fare, ma forse si può tentare di cambiarlo: ora faccio un po' di training per rinascere, in un'altra vita, cantante francese e poter urlare, con quanto fiato ho in gola, Mimolocasciulì, écoute-moi!!!! 

*Andiamo, Mimmo, spicciati, ... non facciamo in tempo a vedere nulla. 

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