Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

sabato 27 luglio 2019

IL GRANDE SOGNO

Ringrazio l'amico Piumino per avermi segnalato questo video, che fa parte di una serie intitolata Pensieri d'autorehttps://www.youtube.com/watch?v=MNsmkWfS3yE strettamente imparentato con un altro, più lungo, visto tante volte, che si intitola Dentro l'anima dell'artista, di cui ripropongo il link https://www.uninettuno.tv/Video.aspx?v=108
Il primo mi sembra addirittura precedente al secondo; siamo in ogni caso in entrambi i video, nel primo decennio del nuovo millennio. 
Scrivo brevemente di questo video perché, al di là di ciò che Mimmo racconta, che inevitabilmente noi estimatori conosciamo molto bene, nella parte finale, fa una cosa che non gli avevo mai visto fare: svela un suo grande sogno artistico inedito, e non lo fa in modo vago, ma preciso e dettagliato. Essendo passato un po' di tempo, mi domando se quel sogno, che non si è mai realizzato, abbia ancora importanza e significato per il Nostro. Forse è stato scalzato da altri, che nel frattempo si sono realizzati. Forse, anzi sicuramente, da allora Mimmo è cambiato, e molte cose son cambiate intorno a lui, pur rimanendo uguale nell'impasto e nel nocciolo. I sogni forse non si devono rivelare, o si?
L'importante è continuare a sognare, avere progetti e speranze, ma non sempre, anche se ci si impegna, i sogni si realizzano. A volte il caso interviene e fa cambiare direzione a sogni e sognatori. C'è chi dice che bisogna sognare in grande; dipende dai casi e da quali ambiti della vita siano interessati dai sogni. Folgorata aveva dei sogni piccoli, che pur essendo tali sembravano non volersi mai realizzare. Invece, proprio quando dal cassetto li aveva trasferiti in giardino, per seppellirli, si sono avverati, tutti. 
Buona visione e complimenti a Mimmo per la cura formale spesa nell'intessere il discorso, e sopratutto per l'utilizzo di un termine raro, "circonvoluto".

giovedì 18 luglio 2019

PROMESSA MANTENUTA

Ecco il link cliccando sul quale possiamo accedere al video di cui ho parlato nell'ultima mia apparizione. Lo segnalo perché  a tratti l'ho trovato surreale e mi sono divertita a guardarlo.

Mimmo è ospite a una rassegna letteraria ad Arsita, borgo d'Abruzzo che diede i natali all'autrice dell'Arminuta, dove nel 2012 gli assegnarono il premio "Bacucco d'oro", e c'è poco da ridere e da fare facile ironia perché Bacucco è l'antico nome di Arsita. Dunque lo invitano anche nel freddo febbraio del 2019, a questa rassegna ospitata in un luogo dove campeggia un grande camino, mezzo cantina mezzo cucina tradizionale contadina, vecchi  utensili appesi alle pareti, un luogo caldo e accogliente, informale, pieno di libri dall'aria vissuta sparsi qua e là. Lui canta due canzoni, sulla base registrata, e parla del suo libro, sollecitato da una signora bon ton e, finita la presentazione, seguito passo passo  da un intervistatore naif, almeno in apparenza, che lo bracca perfino quando tenta di mangiare un bel piattino di pasta, piatto tipico del luogo, e un pezzetto di pecorino di Farindola, accompagnato da un bicchiere di vino, confuso tra gli altri ospiti della serata. Avrei voluto salvarlo, povero Mimmo, che a detta del simpatico intervistatore, è anche attore. Devo essermi persa qualche passaggio, quel signore sa qualcosa che io non so. 

Prossimamente nei migliori cinema.

giovedì 11 luglio 2019

PAROLE E MUSICA

Scovato oggi, cotto e mangiato e condiviso, perché mi piace condividere ciò che trovo sul Cantante, ma solo con chi se lo merita, nel piccolo spazio che "amo e proteggo" (citazione), perché  continuo a essere fautrice del discorso sulla "riserva". Ecco il link che permetterà di ascoltare parole e musica di Mimmo, di un Mimmo ancor giovane, ma non troppo, con una voce bellissima, nonostante fosse nella fase del fumo selvaggio. Ho trovato anche un video, questa volta recente, che hanno visto in pochissimi, ma meglio non mettere troppa carne al fuoco tutta insieme.


domenica 7 luglio 2019

UNA GIORNATA PARTICOLARE

Caro Cantante, ricorro al vecchio espediente delle lettere dal blog per comunicare con te in una occasione speciale: il tuo compleanno. Non si tratta di un compleanno qualunque, e mi pare di capire che anche per te sia così, dato che in questa circostanza ti sei ampiamente raccontato in una lunga intervista in cui sei andato oltre i consueti confini, per esprimerti anche su temi quantomai attuali che esulano dalla musica e dalla professione.
Hai già ricevuto, per un piccolo equivoco senza importanza, tantissimi auguri nei giorni scorsi, e molti hanno utilizzato il solito espediente poco originale ma calzante (di questo peccato mi sono certo macchiata anch'io, non mi tolgo dalla mischia), rubandoti un verso della tua canzone più nota, perché ogni cantante che si rispetti (o che non si rispetti) ha un'ombra canora che lo insegue per tutta la vita e per te è e sarà "Intorno a trentanni", canzone che tutti conoscono, anche quelli che di te hanno un vago ricordo. Mi sono domandata come avresti festeggiato il tuo compleanno, questo in particolare, e mi si sono presentate davanti una serie di finestre aperte su una tua possibile festa, ma quella più credibile era in campagna, nel tuo casale (perché la cantina è diventata casale forse rimarrà un mistero, forse perché ne esiste un'altra che già in precedenza aveva quel nome), con la tua famiglia e i tuoi amici più cari, un'intera giornata da trascorrere insieme, ma vedo che stasera onori il tuo compleanno con un bis del concerto dedicato all'Abruzzo, ospite del tuo amico mago dell'organetto a Veroli. E vedo che i tuoi impegni sono numerosi anche nei prossimi giorni, e ti percepisco davvero contento, un settantenne felice, che non è l'età in sé, ma come la si vive, quello che si fa, e sopratutto, cosa più importante, come si sta nel corpo e nella mente.
Buon compleanno in musica, dunque, caro Mimmo,
la tua amica di cuore e di penna
Folgorata.

lunedì 1 luglio 2019

COMPITI PER LE VACANZE

                                                                 
                                                              TEMA

Al comando della "Macchina volante": considerazioni, riflessioni, emozioni, curiosità sulle tappe di un viaggio che ancora continua, dalla viva voce del pilota, scrittore per caso, ma non troppo.

                                                       SVOLGIMENTO

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Mi piacerebbe sentire, ma ancor di più leggere, un racconto di Mimmo sulla esperienza di presentazione del libro, il più possibile vicino alla realtà, senza troppi filtri. Il tema si potrebbe sintetizzare anche in poche righe (non ne sarei soddisfatta), essere sviluppato come un resoconto puntuale, con connotazione cronachistica (soddisferebbe molte curiosità, ma potrei annoiarmi) e infine, e questo sarebbe lo svolgimento a me più gradito, potrebbe assurgere a componimento letterario vero e proprio. Lo vorrei sincero e introspettivo, come Mimmo lo racconterebbe a se stesso o a un amico caro. 

Chiedo troppo?

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