Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

giovedì 13 settembre 2012

UN NUOVO PRETESTO PER BRINDARE


Poco fa sono rientrata a casa carica di borse della spesa. Ho posato le borse, ho iniziato a mettere a posto i miei acquisti (la cosa più noiosa). Nel frattempo ho messo su la caffettiera, ho acceso il computer e acceso il lettore CD. Sono in fase di tradimento, e sono anche molto felice perché ciò che ascolto, bella musica di un   artista che ho avuto la fortuna inaspettata di sentire qui poche settimane fa,  mi migliora l'umore. Nonostante questi piccoli, doverosi tradimenti musicali, percorsi di crescita, appena accendo il computer  mi metto a fare il cane da tartufi, e trovo una notizia curiosa. Pare che Mimmo abbia vinto "IL BACUCCO D'ORO". Sarà uno scherzo? - penso - e subito mi viene in mente che potrebbe arrabbiarsi molto, lui che parla sempre di gonfiare quelli dell'anagrafe, se li becca. Dare del bacucco a Mimmo, ma chi è l'ardito e insieme incosciente che osa tanto? Poi capisco che non è uno scherzo, è proprio vero, ha vinto un premio anche di un certo prestigio, il "Bacucco d'oro" 2012. Questo premio, giunto alla sua diciassettesima edizione (diciassette, come gli album di Mimmo) è nato nella cittadina di Arsita, in provincia di Teramo, e la sua esatta denominazione è "Premio nazionale di teatro, cinema, spettacolo e televisione "Bacucco d'oro". In passato lo hanno vinto personaggi davvero rappresentativi (non tutti, qualcuno un po' meno, ma comunque noti) e ora tocca a lui. Tra i nomi che sono stati fatti, come possibili destinatari, Mimmo - lo sosterrei al di là del mio "ruolo" - è sicuramente quello che lo merita di più. A suo tempo dedicai un post a Mimmo e ai premi, esaminando i vari ruoli di premiato, premiante, ospite.  In alcune occasioni, in passato, ha dichiarato che dei premi non gli importa molto, a parte qualche eccezione. Sono fermamente convinta che nelle eccezioni rientri anche questo premio, che smentisce per una volta il detto nemo propheta in patria. Mi par di sentirlo, mentre si dichiara felice e onorato del riconoscimento, che gli verrà consegnato sabato 15 settembre. Mi sono studiata tutti i significati del termine bacucco, per vedere se ne avesse altri oltre quello di vegliardo, certo il più noto, (a proposito, pare  che in questa accezione derivi da Abacuc, profeta minore che viene rappresentato con le sembianze di vecchio con la barba bianca), e ne ha, anche se ora non mi soffermo,  ma poi ho letto come  il "Bacucco d'oro" non abbia attinenza con vecchi e barbe, e neppure con imbacuccare, ma che Bacucco sia l'antico nome della cittadina di Arsita. Toponimi curiosi ce n'è in tutte le regioni d'Italia, e l'Abruzzo mi pare abbondi.

Bene, questo era un fuori programma, non mi trattengo oltre perché il dovere mi chiama, e anche il caffè, che ormai sarà freddo. Sono felice e onorata per questo premio e non è escluso che più tardi brindi alla sua salute. Ogni occasione è buona, per brindare, figuriamoci questa.  

1 commento:

  1. Qualche studioso mette in relazione il toponimo Bacucco con Bacco. Che nell'antichità ci fosse nella zona un culto dionisiaco? Alla luce di questa ipotesi, il Destinatario del premio sembra essere davvero la persona più idonea a riceverlo. C'è sempre un nesso profondo nelle cose, e scava scava lo si trova (quasi) sempre.

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