Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

lunedì 4 ottobre 2010

CHE FARE DAVANTI A TANTA BELLEZZA?

Oggi è stata una giornata fortunata: mi sono imbattuta nella bellezza, ma in una forma di bellezza pura e assoluta, di quelle che possono lasciare attoniti e silenti, o al contrario possono far urlare di gioia. Questo pomeriggio, nel mio quotidiano scrutare avvisi e notizie, ne ho trovato una che mi ha subito attratto: un video su Youtube, Mimmo Locasciulli che canta Guardami bene, http://www.youtube.com/watch?v=aw1hk-PqI4g Mirame bien, nella versione originale di Pablo Milanés. Non ho alcun problema a confessare la mia incommensurabile ignoranza: non solo non avevo mai sentito questa canzone, ma non sapevo neppure chi fosse il suo autore e interprete nella versione originale. http://www.youtube.com/watch?v=jFgfvtjSVnk Non mi bastano gli occhi e non mi bastano le mani: apro un numero spropositato di finestre e divoro quasi contemporaneamente notizie, video, testi, famelica e felice. Quando arrivo al video che contiene la versione di Mimmo, dulcis in fundo, sono davvero sopraffatta dall'emozione, perchè un'interpretazione così partecipe, così sentita, così bella, come dicevo prima, di una bellezza totale assoluta e pura, è difficile da trovare. Ancora una volta sono una donna felice. La canzone parla di un uomo maturo, non bello, non giovane, perfettamente cosciente di questi limiti, corteggiato da una ragazza giovane e bella, attratta da qualità che non trova nel suo ragazzo coetaneo. C'è tutto ciò che in un storia del genere ci deve essere, l'attrazione, il desiderio di provare emozioni, la paura e la certezza che per la ragazza sia solo un capriccio, ma anche, pur nella consapevolezza di vivere un amore che inevitabilmente costituirà una parentesi, il desiderio di lasciarsi inebriare a pieno da quel "profumo di primavera" della ragazza. Rimarrà un ricordo. La canzone, inserita in una delle pubblicazioni del Club Tenco, Un omaggio a Pablo Milanès, del 1994, al quale partecipano molti altri artisti, è, non mi stanco di ripeterlo, di una bellezza che toglie il fiato. Ancora una volta, quindi, sono felicissima e orgogliosa della mia folgorazione e di aver visto giusto: bravo, Mimmo Locasciulli, questa volta come tante altre, ma forse più di altre, perchè, hai questo dono, quando canti canzoni non tue che ti colpiscono, di farle profondamente tue, di imprimere loro il tuo "marchio" personale, quello della tua voce e quello del tuo modo di suonare il piano. Tu, con quella voce un richiamo lo eserciti di sicuro, in chi abbia voglia e sensibilità per coglierlo, ed un richiamo che nasce solo da una voce, incorporeo, ha un fascino irresistibile.

4 commenti:

  1. Cara fOLGORATA avevi ragione.
    Bello il brano in originale ma ancora più bella l'interpretazione data dal "nostro",sia per la voce, senz'altro più "calda",sia per la musica . E' proprio un bravo pianista.

    baci

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  2. Più l'ascolto più mi piace. Sto confrontando i testi. Non so chi abbia curato la traduzione italiana (non so se Mimmo Locasciulli conosca anche lo spagnolo, so per certo che ha curato diverse traduzioni dall'inglese) ma anche il testo, non strettamente letterale, è molto bello.
    Perchè non vieni con me a dicembre??? Pensaci: per ironia della sorte il prezzo dei biglietti aerei, invece di rincarare, è diminuito.
    Grazie della condivisione. Sono molto felice quando la "catechesi" dà i suoi frutti.

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  3. troppo freddo a dicembre....sai che vado in letargo :=) i prezzi scendono per gli allarmi bomba?????

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  4. Da tanto tempo non sentivo una canzone così bella e interpretata con tanta intensità....mi sono emozionata.
    D.

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