Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

mercoledì 4 gennaio 2012

TRE LIBRI MI SONO RIMASTI


DIETRO OGNI RICERCATORE UN VALENTE ASSISTENTE





tre libri davanti a me tre libri di poesie nelle immagini di copertina un signore che ha fatto tante cose il poeta lo scrittore il songwriter mi sembra di aver messo le attività nella giusta sequenza cronologica secondo me questo signore si è semplicemente fatto la vita che voleva quando scriveva quando cercava l’ispirazione nell’isoletta greca con la sua donna amata senza luce senza televisione a contatto con la natura e con qualche altra cosa proveniente dal mondo vegetale poi anche nel monastero zen o quando faceva la bella vita e si fidanzava con le attrici di trentanni più giovani insomma si è fatto la sua vita come meglio gli è piaciuto l'avrà conosciuto mordecai quello della versione di barney ma io ho letto del suo anno a gerusalemme stessa età stessa comunità stessa città mica tutti lo sanno che è prima di tutto poeta questo signore magro elegante col cappello e basta con questo cappello e col gessato quand'ero ragazzina mi innamoravo di quelli che sapevano cose che altri non sapevano simenon tutti dicevano maigret ma quel ragazzino in tempi non sospetti leggeva pedigree e lettera al mio giudice e come fai a rimanere indifferente stessa cosa cohen canta di nancy e di suzanne si ma guarda che è poeta io le leggo in inglese le ho comprate a newyork un sacco di gente comune e straordinaria ne ha fatto un simbolo metti i cantautori di casa nostra che lungi da me che uno solo perché scrive canzoni sia così straordinario soprattutto di una certa generazione che adesso ha tra i cinquanta e i sessanta ma anche più giovani o più anziani certe canzoni piene di citazioni fabrizio ha cantato nancy e suzanne come si fa a non impazzire per suzanne che è mezza matta e per questo che la cerchi e ti nutre a tè e arance che ha portato dalla cina mica è vero che ci sono solo poesie anche canzoni e brani di prosa alcune brevi cristalline di bellezza adamantina altre lunghe contorte a me incomprensibili cosa c’è dentro dentro c’è un uomo dove quell’uomo affonda lezioni di talmud e reminiscenze ataviche di sinagoghe umide rotoli della torah cantico dei cantici lune stelle e silenzio che trovatemene uno anche il più marcio che non le mette poi c’è l’amore e c’è la notte e ci sono donne e corpi e seni e capelli e grovigli e il mare e il pianto per un amico che ha saputo morire e finestre sulla città e attese e cinismo e disincanto e partecipazione c’è il viaggio e tracce di epigramma greco e ci sono incastri di pensieri e c’è l’uomo che non è più un uomo e c’è il gerarca che a vederlo sembra un uomo normale con abitudini normali e poi c’è hydra 1963 l’ho cercata tanto senza cercarla davvero fino a poco tempo fa e solo ci ho messo un po’ perché son partita dalle spezie della terra e non c’era e poi non l’ho trovata nei parassiti del paradiso mi dicevo non può essere in confrontiamo allora i nostri miti che a hydra ancora non c'era arrivato nel 56 mimmo c’è andato quando l’hanno presentato a roma due anni abbondanti fa qualcuno scrive che ha fatto un intervento con curatori e traduttori qualcuno che ha solo cantato non lo so ma c’era perché lui le ha tradotte e musicate certe poesie del poeta che piace alle donne e confessa che per quello ha iniziato a scriverle che dalle poesie si lasciano sempre incantare le donne credetemi son di più quelle che corrono dietro ai poeti anche senza una lira che a quelli con grandi patrimoni chi se ne frega dei patrimoni sai quanti ce n’è pieni di soldi che non valgono niente ma se uno è poeta e cantante e ricco meglio per lui l'importante che uno non sia tirchio di soldi ma soprattutto di sentimenti insomma al cairo quel 28 gennaio 2007 come sarà andata e il pubblico sarà stato un pubblico da occasione mondana o qualcosa capiva aiuto il primo dell’anno guardo in tv il concerto per violino e pianoforte nel nostro teatro lirico la violinista giovane splendida padronissima della situazione il pianista mi pare sovrastato dalla grandezza di quella splendida creatura bionda inquadrano il pubblico volti conosciuti politici gente nota gli hanno regalato il biglietto o anche se l'hanno pagato ci sono andati perchè bisognava esserci se gli chiedi cosa hanno ascoltato giuro solo pochi te lo sanno dire insomma hydra era dentro l’energia degli schiavi edizione minimum fax 2003 veramente li dentro ci sono anche poesie da fiori per hitler hydra è lì e io tutta contenta finalmente l’ho trovata tutta intera avevo letto solo alcuni versi nel sito del cantante insomma ma era emozionato al cairo più che in altre occasioni ma mai e poi mai lo saprò quali altre poesie ha tradotto e musicato mai lo ha detto e mai glielo hanno chiesto sarà rispuntato fuori il libro dal suo disordine ordinato e che edizione sarà stata certo questa sono sicura non l'ha cantata al cairo non mi ero accorto finchè t'ho visto andar via del tuo culo perfetto perdonami se non mi sono innamorato del tuo volto e della tua conversazione troppo breve finisce subito questa sarebbe stato bello l'avesse cantata



Quando sono soli il padrone e lo schiavo si abbracciano.
Non lo dirò al banchiere ne’ al dottore.
Guardateli, contemplano il sole scendere
dietro il monte che non è di nessuno.
Non sanno niente ne’ di alleanze ne’ della fenice.
Stasera il colle scende
Magnifico dietro una montagna,
e i miei due uomini
sogneranno mille volte questa scena
negli intervalli della reciproca punizione.



...Ho tentato di scrivere un pezzo per ricordare, che Mimmo aveva tradotto e musicato alcune poesie di Cohen. Non ho mai saputo quali fossero, a parte Idra evidentemente, ne' mai ho saputo niente del recital Al Salone internazionale del libro del Cairo del 28 gennaio 2007, a parte che ha avuto luogo.



Dopo tre tentativi insoddisfacenti pieni di date e dati precisi e indicazioni bibliografiche, da vera studentessa diligente, mi sono lasciata andare a una specie di flusso di coscienza, pensieri diventati scrittura, senza maiuscole e punteggiatua, alquanto caotici, senza tener conto di principali e subordinate che quando penso accantono la consecutio. Mi sono rimasti tre libri, tre raccolte dell'autore canadese pubblicate dalla casa editrice Minimum fax, che ha in catalogo autori e titolo molto interessanti, (uno solo per esempio, Carver) che mi hanno fatto compagnia in questi giorni di fine e inizio anno. Sono L'energia degli schiavi, pubblicato nel 2003, Le spezie della terra del 2010, e Parassiti del paradiso recentissimo, del 2011. Non posso non citare i traduttori: Giancarlo De Cataldo e Damiano Abeni. Mi rimane sempre qualcosa: a volte mi domando se rimanga qualcosa a qualcuno, di quello che scrivo... chissà.



Almeno il mio augurio per questo nuovo anno, infante di quattro giorni, vorrei giungesse a chi legge. Non riesco a essere molto ottimista, certo è un limite mio, tuttavia vorrei che gli altri lo fossero. Buon anno.










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