Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

giovedì 19 gennaio 2012

TALVOLTA MI DOMANDO

Talvolta mi domando se a Mimmo interessi davvero che la gente lo segua... Si certo, canta per sè - sostanzialmente - dice, ma a quel punto uno se ne sta bello comodo a suonare e cantare nel suo salotto, e non cerca un pubblico, con cui possibilmente intessere una relazione emotivamente coinvolgente, almeno per lo spazio di un concerto. Che lui non ami suonare e cantare in circostanze private ce lo ha ricordato molte volte, che si accosti al pianoforte solo quando è gravido di nuova musica, pure. Forse non gli interessa che la gente lo segua passo passo, ma quando si fa questo mestiere, magari qualche segugio, se lo deve aspettare. Aiuto, ora si volta preoccupato: Chi c'è? Nessuno, sono dietro lo schermo a scrivere, dopo averlo ascoltato durante la sua partecipazione pomeridiana a una trasmissione radiofonica di Radio Città Futura, dove ti tanto in tanto va. Vuol dire che si trova bene, in genere dove gli sembra di sentire gli spilli sulla sedia, non va, o se va si vede e si sente subito. Non sa simulare, Mimmo, il disagio gli si dipinge nei gesti, nel volto, nella voce, che diventa meno piena e bella di quando è in sintonia con il luogo che lo ospita. Poco fa la voce era molto bella e questo a me basta. Mi piace sentirlo alla radio, e io da quando ho spento la tv e vivo per forza di cose una vita domestica più intensa, di radio mi nutro. Veramente l'ho sentito in streaming, ma non cambia la sostanza.



Quanti avranno saputo di questa partecipazione? Sui suoi mezzi di comunicazione, pagina social compresa, nessuna traccia. Roba per segugi, scovare Mimmo. Io ho questa bella abitudine di entrare quotidie dalle sue parti, qua e là, in una sorta di pellegrinaggio che a volte diventa viatico; anche se so che non troverò nulla di nuovo ci vado lo stesso; spesso mi trattengo solo qualche secondo, ed è un po' come la visita ai nonni da piccola, rassicurante, anche se talvolta un po' noiosa, a meno che la nonna (Mimmo) non prepari una torta buonissima (un breve scritto per me coinvolgente). Dopo aver attraversato le varie stanze delle sue numerose case virtuali guardo la posta dedicata: una casella solo per gli avvisi che lo riguardano, che non sia contaminata da altro; lì stamattina, prestissimo, ho saputo della sua partecipazione e mi sono organizzata.



Non avevo nessuna intenzione di scrivere, ma la voce di Mimmo mi ha fatto danzare le dita. Anche prima danzavano, una danza spiritata per tentare di levar via il cemento dalle persiane, retaggio dei lavori in corso che mi hanno tolto dieci anni di vita, e hanno reso le mie mani simili a due aragoste sbollentate. Mi son presa una sosta dal duro lavoro.



Si è parlato ovviamente dei concerti dei prossimi giorni, ponendo l'attenzione sul luogo dove essi si svolgeranno, centro culturale dedicato alla grande scrittrice che mi par di capire Mimmo ami, situato in un quartiere degradato che risorge proprio grazie alla presenza di luoghi di cultura (accento posto sull'esigenza di una cultura non elitaria e non paludata, ma le biblioteche Mimmo, soprattutto quelle di pubblica lettura, e i libri che ci sono dentro, hanno proprio lo scopo di arrivare a tutti); si è parlato della finalità dei concerti, c'è stata la consueta carezza verbale per Frankie, (lo invidio troppo); qualche parola anche sui progetti futuri a noi già noti; hanno messo su i soliti Scuro, Sglobal e La disciplina dell'amore (un giorno o l'altro ti chiederò lumi su Pascal, non mi tornano alcune cose) e venti minuti sono piacevolmente volati via.



Meno male che c'è Mimmo. Si, però esiste la vita vera, le mani sciupate, i muratori che mi hanno fatto dannare per un tempo infinito, le persiane da finire di scrostare. Sarà troppo da esibizionista fotografare le mie mani e metterle a corredo del post?

2 commenti:

  1. Alla fine vedo che la notizia è apparsa, postata da quelli della radio, ma all'ultimissimo minuto. Così non vale.

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  2. Mi sento come una bambina che si è comportata bene e ha ricevuto un premio. Il mio premio, e insieme viatico, di stasera, è stata la partecipazione di Mimmo a Radio popolare Roma, di cui, pur trattandosi di un contributo telefonico,è stata data notizia puntuale. Bene, così si fa! Partendo da "Powderfinger", in relazione al tema della trasmissione, il nostro ripercorre la sua avventura musicale sempre diversa, e sempre tinta di nuovi colori, come usa dire lui. Niente di nuovo per me, ma chi l'ha detto che solo le novità debbano attrarci? Il fascino rassicurante (mica tanto) di una voce familiare e amata. Prossimamente Mimmo ospite a Radio Folgorata. I dettagli nei prossimi giorni.

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