Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

venerdì 9 agosto 2013

SOLO PER CHI SE LO MERITA



Proseguendo con la recente usanza di rubare in maniera compulsiva (non bastava il resto, ora pure cleptomane), le locandine dalla pagina di Mimmo e pubblicarle a casa mia, per esercitarmi nell'ufficio di promoter volontario (una specie di "Nonno vigile" del settore promozione musicale), desidero partecipare al mondo che, domani sera, a distanza di una settimana, Mimmo sarà di nuovo di fronte a un pubblico abruzzese. Lo sanno, questi signori, di avere dinanzi un artista di vaglia (anche di Vagli...), lo sanno che quello che canta e suona sul palco del piccolo paese non è roba di second'ordine, ma un artista completo e raffinato, capace di incantare anche, anzi, soprattutto, un pubblico esigente, sensibile e colto, uno che conosce la musica, suona diversi strumenti, scrive testi bellissimi, è capace di suscitare emozioni profonde, di descrivere meravigliosamente, con poche giuste pennellate, situazioni e stati d'animo, lo sanno che non si stanno accontentando e che sono fortunati ad avere lui e non un qualsiasi ragazzetto trascinatore di folle, pompato dalla notorietà televisiva? Spero di si. 

Ciò detto, una parola sulla necessità di vestirsi in modo appropriato perché ad Isola del Gran Sasso ci sarà freddo. Mimmo invita a portarsi il maglione e in teoria ha pure ragione. In pratica però, quando lui canta, avviene questo fenomeno: se fa freddo ci si sente come avvolti da un caldo piumino, o come se ci si trovasse di fronte a un camino; se fa caldo, al contrario, si ha la sensazione di trovarsi sulle sponde di un torrente di montagna, o di un laghetto alpino. Funziona sia che si assista a un suo concerto, sia che si ascoltino i suoi dischi. A me è accaduto proprio ieri: faceva un caldo torrido ed ero impegnata prima in cucina, poi in stireria.

Ho messo su Uomini e Tango dietro l'angolo, mandati più volte di seguito, e la mia fronte non si è imperlata nemmeno di una gocciolina di sudore: fresca come una rosa. Si, certo, - potrà obiettare qualcuno - questa è proprio partita, trasfigura la realtà, non ha più neppure un briciolo di obiettività. Sbagliato: ho provato a usare la musica di Mimmo per curare l'emicrania, e non dà sollievo.
Inoltre bisogna sapere che, perché funzioni da impianto di riscaldamento o di condizionamento, occorre essere in sintonia con la sua musica e volergli molto bene. in caso contrario si può ascoltare tutta la sua discografia, dagli albori a Idra, e si rimarrà delusi: Mimmo non è per tutti, ma solo per chi se lo merita.

...Questo post non nasce casualmente, o solo per esigenze promozionali della Nonna vigile pseudomusicale che ne è l'artefice. Mi capita talvolta di imbattermi in considerazioni che mi procurano un po' di amarezza e mi fanno riflettere. http://www.isoladelgransasso.it/2013/07/isolestate-2013-giorno-per-giorno/#comment-1122
Non è che Mimmo debba per obbligo essere apprezzato da tutti; i gusti sono tutti rispettabili; ognuno è libero di esprimere ciò che pensa; M. non ha bisogno della mia difesa d'ufficio e darà a certe cose il rilievo che meritano, tuttavia, ribadisco, è un attore protagonista e non una comparsa, nell'ambito della canzone d'autore. 

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