Ho trovato una nuova espressione che mi pare studiata ad hoc per Mimmo Locasciulli, Il dottore di stelle, appunto, come recita il titolo. No, non l'ho coniata io: l'ho trovata mentre, rapita, leggevo un libro che non avevo mai letto integralmente, sebbene sia un libro noto di un autore celeberrimo.
Gliel'ho rubata, quest'espressione, e senza nulla togliere a chi ha definito Mimmo, il chirurgo dell'anima, questa mi sembra infinitamente più poetica. L'autore non è un contemporaneo, ma, se lo fosse stato, lui e Mimmo si sarebbero senz'altro conosciuti, e ci sarebbe stato interesse reciproco, e stima reciproca, pur nelle tante differenze e diverse visioni delle cose. Ne sono certa.
Forse avrebbero scritto insieme i testi di alcune canzoni e Mimmo avrebbe suonato il piano per lui, che apprezzava la musica. Chi è l'autore non lo dico ora, ma il piccolo mistero sarà svelato nella prossima imminentissima puntata tutta letteraria.
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