… Abbiamo perso
un amante… - Così recita l’incipit di un noto romanzo, che amo molto, intitolato L'amante,
dello scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua. Sulla falsariga di questo
incipit mi verrebbe da scrivere Abbiamo perso un cantante, anzi, il Cantante.
L’amante del libro, perduto, sarà ritrovato. L’auspicio è che lo stesso accada
con il Cantante, che possiamo al più presto ritrovarlo, perché ci sta facendo
molto soffrire di sindrome abbandonica. Parlo al plurale perché credo di non
essere la sola in ambasce, e mi faccio portavoce anche delle istanze di altri,
che, silenti per discrezione e rispettosi delle sue scelte, non manifestano il
loro stato d’animo. Da più di un mese oramai tutto tace, nessuna notizia. Entro nella pagina dei concerti del sito e
l’ultimo aggiornamento risale ai concerti siciliani; non è stato neppure
inserito l’evento di Tivoli.
Entro nella sua pagina ufficiale e mi accoglie
un gran silenzio, non solo suo, ma anche dei suoi estimatori. Incomincio a
preoccuparmi, soprattutto per la mancanza di impegni: a marzo solo quello citato
prima e una partecipazione, neppure pubblicizzata da lui, come ospite di un
gruppo di suoi amici musicisti, nella sua terra; ad aprile non c’è stato neppure
un concerto. Mi ero anche abituata a un canale di comunicazione costante, anche
se discreto, certo non martellante. Non mi dispiaceva, non sembrava fosse una
forzatura, o un allineamento obbligato a utilizzare strumenti di comunicazione
ormai indispensabili per chi si muova in ambito artistico, che per sua stessa ammissione
non apparterrebbero alla sua indole. Mi sarò sbagliata: forse l’eccezione stava
nella tendenza dei mesi precedenti, e la regola in quella attuale.
Certo,
confesso che sapere Mimmo tutto il giorno davanti al computer, assatanato, per
usare un termine che fa parte più del suo lessico che non del mio, che posta
qualsiasi cosa sulla sua pagina o che twitta
compulsivamente, per usare invece un avverbio che appartiene più a me,
mi destabilizzerebbe non poco, e mi piacerebbe anche poco, ma, come dire, in
medio stat virtus. Spero che sia imminente il suo ritorno; spero che la sua
assenza sia motivata da impegni su altri fronti, che magari stia dando gli
ultimi tocchi e ritocchi al disco live; forse è un periodo in cui non gli va di
comunicare – succede – sarà immerso in altri pensieri di tipo diverso - succede anche questo - forse
attende proprio di aver qualcosa di importante da dire per riaffacciarsi, forse…
comunque sia confesso di essere ansiosa
di avere notizie. Se poi dovesse aver cambiato idea e dopo averci provato,
reputasse di non avere più voglia di postare pensieri, comunicazioni e “proclami”,
pur un po’ dispiaciuta, rispetterei la sua volontà. L’importante è che stia
bene, e che a maggio, come annunciato con entusiasmo, possiamo trovarci tra le
mani il disco, assaporare la canzone nuova, e urlare al mondo che il Cantante, perso, è stato trovato al… reparto dischi. Chi l’ha detto che sono solo gli amanti
a farci morire di nostalgia se li perdiamo?
Ieri pomeriggio a Rai Storia hanno trasmesso uno special dedicato a De Gregori, con numerosi interventi di Locasciulli. Ti ho pensato.
RispondiEliminaL'hai visto?
E ora non c'è più nemmeno il disco Live!
RispondiElimina:(
Piumino
Anonimo: me lo hanno comunicato in corso d'opera, mentre scrivevo. Non l'ho visto, terrò d'occhio il palinsesto di Rai Storia perchè a volte replicano.
RispondiEliminaInsomma: l'ho perso, ma il racconto che mi è stato fatto era ricco di particolari.
Piumino: un altro caro disperso; Ciao! L'importante è sapervi sani e sereni, la presenza virtuale conta quel che conta.
...La sorte a volte gioca tiri mancini: danneggiati proprio i file degli amici ospiti. Un caso di cattiva tecnologia mirata. In ogni caso, ci piace, il nostro Cantante, e (vai con la prima gratificazione della giornata): "Ma che bella foto corrispondente ai tempi!" Chissà a cosa pensava...