Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

sabato 3 settembre 2011

RITORNO A BREMA




Non amo particolarmente tornare su argomenti già ampiamente trattati, ma talvolta se ne presenta l’occasione e la necessità, come quando, nel mio ambizioso progetto di riuscire a conoscere tuttotuttotutto del nostro Artista, ascolto certi pezzi per la prima volta, dopo aver dedicato ad essi “alate parole” a scatola chiusa. Parole scritte sulla fiducia e sull’onda dell’emozione di un desiderio da realizzare. Nel momento in cui si finalmente si realizza, si fa una incursione sull’argomento, meno basata sull’azzardo. Dopo la bella esperienza dell’ascolto dell’anelato secondo album, che per tanto tempo mi è sembrato un miraggio, dopo Quelle piccole cose, eccomi giunta a quello del brano ispirato ai Musicanti di Brema. Come scrissi già a suo tempo nel post, (quello del 3 gennaio 2010, se qualche sconsiderato si volesse affacciare) a dire il vero un po’ delirante e fantasioso, dedicato al tema, fu pubblicato qualche anno fa un bel volumetto intitolato Felici e cantanti*, contenente i testi di canzoni scritte appositamente per l’occasione, ispirate a fiabe celebri. Ciascun testo è arricchito da una bella e colorata illustrazione. Le canzoni, come è ovvio che sia, non solo si leggono, ma soprattutto si ascoltano: al libro è accluso un CD. Mimmo interpreta il Gallo dei Musicanti di Brema, nella canzone ispirata all’omonima fiaba, dove trovano voce anche gli altri musicanti, interpretati da altri artisti (ma quello che canta di più, va da sé, è il Gallo). Nella canzone appare anche il presentatore dello spettacolo che i Musicanti terranno a Brema, e questo Presentatore ha la voce dell’amico Frankie. Frankie è anche uno degli autori del testo, e di parte di alcuni altri testi di canzoni delle fiabe, e interpreta anche, in una di queste, un divertente Pollicino rap. Altri artisti, alcuni molto noti, altri meno, danno voce ad altri personaggi delle fiabe, o suonano gli strumenti.


La foto pubblicata è quella della copertina del libro: divertitevi, se volete, a riconoscere gli artisti, almeno quelli noti. Mica è facile: io che mi aspettavo chissà perché un Mimmo nerovestito, quasi quasi non riuscivo a trovarlo tra tante facce, e lo avevo scambiato per un noto musicista. Dopo un attento esame ho scoperto un tipo truce, un bravaccio con un cappellaccio giallo e una sorta di chimono anch’esso giallo, che aveva qualcosa, ma solo qualcosa di familiare nei tratti del volto. Ho guardato la legenda e ne ho avuto conferma.L’ho indicato con la freccia, quel Mimmo col chimono.


Dopo aver scritto il vecchio pezzo, cercai e trovai un assaggio della canzone, i trenta secondi consentiti, e poi, accantonai la questione, se non la dimenticai. Non so bene che cosa in questi ultimi giorni, possa avermi richiamato alla mente Brema e i suoi Musicanti. Una rapida ricerca mi ha condotto a colpo sicuro in una piccola Biblioteca per ragazzi, che ho visitato con piacere e con un po’ di tristezza perché l’ho trovata vuota. Le seggioline colorate, i tavolini, i libri illustrati e invitanti aspettavano invano piccoli lettori potenziali, che io mi sono immaginata ancora al mare, o in casa, davanti alla tv, o a Fb o ai videogiochi, con le patatine e le merendine davanti. Mi è venuta una gran voglia di occupare una di quelle piccole sedie, e di mettermi a sfogliare lì il libro che poi mi sono portata a casa, e magari sognare di essere uno dei personaggi dei Musicanti di Brema. Quale ad esempio? Uno che non c’è, ma potrebbe, anzi dovrebbe esserci, perché a leggere il testo della canzone e a sentire il povero gallo, che lamenta l’assenza di bevande e fumo da tre giorni, mi son subito trasformata in vivandiera e sigaraia, senza contratto, che non accampo pretese, della singolare band.


Una volta a casa, mi sono dedicata prima di tutto (non stavo nella pelle) all’ascolto, molto curiosa di sentire quel Gallo cantare; ho sofferto con lui e i suoi amici per le fatiche del lungo cammino a piedi, e per la mancanza di generi di conforto, anche se il massimo conforto, per loro, come per tutti i musicisti, e la massima gratificazione è riuscire a raggiungere il luogo dove, all’aperto o in un teatro, chissà, terranno un concerto. C’è un bel coretto in inglese, in cui chiara spicca la voce del gallo poliglotta (Brema a parte, quando ascolto le canzoni di Mimmo in cui cè qualche verso in lingua straniera, io vado in brodo di giuggiole: darei oro per farmi cullare dalla voce di Mimmo che legge Goethe in tedesco, ma potrebbe imbrogliarmi e leggere qualsiasi cosa, tanto non capirei nulla e sarei felice e contenta ugualmente). L’amico Frankie è un divertente presentatore-imbonitore e la canzoncina ha ritmo e grinta. Tutte le canzoni dell’album sono moderne nei testi e nelle musiche, alcune ironiche, altre sentimentali, alcune veloci e grintose, con frequenti incursioni nel rap, che ai bambini piace molto, altre più lente e romantiche. Io sono stata conquistata dal testo de La bella e la bestia, anche se il mio cuore batte per gallo e sodali, e non solo per contratto. Il mio piccolo viaggio a Brema si conclude qui: il concerto dei Musicanti ha avuto un successo strepitoso e alla fine sono stati sommersi da applausi, doni, cibi e bevande, nonché sigari di lusso. Ho tentato di avvicinarmi per complimentarmi, ma una corpulenta guardia del corpo mi ha sbarrato il passo e i Musicanti sono stati inghiottiti da una limousine nera come la notte di Brema. Non ho potuto chiedere loro il permesso di trascrivere la canzone più applaudita di tutto il concerto, ma rischio e lo faccio ugualmente, per la gioia di grandi e piccini.


Gallo Quanto manca per Brema
Non si ferma nessuno
Son tre giorni che vado
Che non bevo e non fumo

Brema è lontana
Lontana da qui

Io sono il gallo
Quell’altro è il somaro
Lui il cane, lui il gatto
Ma si crede un giaguaro
Brema è lontana

Gallo Lontana da qui
E asino

Musicanti A town called Bremen
Is waiting for us
A town called Bremen
Is waiting for us

Gallo Per la gente di Brema
Faremo un concerto
Forse dentro un teatro
O forse all’aperto

Gallo
E asino
Brema è lontana
Lontana da qui
Brema è lontana
Lontana da qui
Brema è lontana
Lontana da qui



Musicanti A town called Bremen
Is waiting for us
A town called Bremen
Is waiting for us



Presentatore Sembra quasi sicuro
Che non appena qui farà scuro
Farà scuro sarà
Il momento dei musicanti
Che attaccheranno
I loro strumenti e suoneranno
A miloni di watt
L’asino il cane col gallo
Ed il gatt
Il pubblico freme
La terra già trema signore e signori
Sono qui con voi finalmente
I musicanti di Brema!


Gallo Brema è lontana
E asino Lontana da qui

* Felici e cantanti: le canzoni delle fiabe, Milano, RCS Libri, 2007

4 commenti:

  1. Excusatio non petita: mi impegno molto a tentare di rendere gradevoli alla vista e facili alla lettura i miei scritti, e in fase di confezionamento del prodotto sembra andare tutto per il meglio, con formattazione, colori e caratteri adeguati. Nel momento in cui pubblico, come per magia, tutto svanisce: trattandosi di fiabe, oggi potrebbe essere il sortilegio di una strega cattiva, ma...le altre volte? Pazienza, sappiate che nelle mie intenzioni era tutto più colorato e bello e chiaro. Ho provato a correggere tre volte, ma ora mi aspetta una lunga mattina nei panni di Sandra, che ha da fare, mica come quella pelandrona svagata di Folgorata!

    RispondiElimina
  2. Non importa la forma, ma la sostanza. Da te ce n'è sempre. Ciao. L.

    RispondiElimina
  3. O Sandrina, come mai è sparito dal web l'altro tuo blog? Per chi non è un "fans" locasciulliano era forse molto più interessante. Un bacio.

    RispondiElimina
  4. Chi sei anonimo? Ho commesso un omicidio, lo so.
    L'ho comunque scaricato, ma senza immagini e commenti. Il cadavere è custodito.
    Se mi dici chi sei ti spiego tutto meglio. Ti anticipo che la cosa aveva fatto il suo corso, ma ho ancora 85 giorni di tempo per ripensarci, "a pesar de los pesares"....

    RispondiElimina

Elenco blog personale