Mimmo & Greg

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Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

martedì 21 luglio 2015

IL SILENZIO DEL MARE




Ma dove mai sarà andato il Nostro a rigenerarsi? Adriatico non mi sembra… Litorale pontino? Uhm... Qualche piccola selvaggia isola nascosta? Si, ma dove? Sardegna, o piuttosto Liguria, o piuttosto Tunisia, o tutte e tre insieme? Sembra impossibile, ma esiste un posto che racchiude in sé elementi e caratteristiche dei paesi elencati, e mi pare di conoscerlo. Lo si può amare immensamente, può catturare ma può anche respingere, nonostante la bellezza indiscutibile. Qualcuno rimane imbrigliato per sempre nella rete di seduzione che questo luogo esercita. Io sono una di quelle che pur considerandolo peculiare e bello, non se n'è innamorata. Ci abita gente ruvida che per noi autoctoni della terraferma (rispetto a loro siamo più terraferma) parla una lingua straniera, che si conserva immutata da secoli e anche noi per loro parliamo una lingua straniera. Ci viveva, e forse ci vive e ci lavora ancora, un (allora) giovane medico un po’ matto, pianista e suonatore di tromba, una di quelle persone che ti incantano totalmente, se riesci a entrarci in sintonia, o che altrettanto totalmente ti respingono,  se ciò non accade. Con lui sicuramente, tanto tempo fa, ho banalmente citato il Cantante proprio per il binomio medicina-musica. 

Decisamente un posto dove il silenzio fa compagnia, dove si stacca la spina, anche quella del computer, che magari si porta con sé, ma si accende di rado, oppure mai.

Lasciato il luogo incantato, al posto dell'uomo in vacanza, un giro nella capitale, seppur già nota, lo farei, magari il giorno della partenza. Mi comprerei un bel cappello da Martello; salirei, sfidando il caldo, tutti i gradini della Torre dell’Elefante e godrei del panorama più bello del mondo (in ogni parte del mondo accade di trovare i panorami più belli del mondo). Poi sarei pronto per riattaccare la spina, e magari anche il computer… Folgorata non si è lasciata scappare l'occasione per scrivere un nuovo piccolo pezzo dal titolo alquanto familiare. Lo aveva già scritto una volta, un pezzo con lo stesso titolo, ma era molto più lungo, l'argomento era diverso e tutto questo avveniva molto tempo fa, quando tante cose inimmaginabili, ancora, non erano accadute.

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