Mimmo & Greg

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Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

martedì 22 novembre 2022

GUARDAMI BENE

Avendo saputo della scomparsa di Pablo Milanés, mi è subito venuto alla mente un mio post del 4 ottobre 2010; sono andata a cercarlo, l'ho copiato e lo ripropongo, in tutta la freschezza della mia prosa e del mio entusiasmo dei primordi, quasi adolescenziale, oserei dire. Citavo ancora Mimmo con nome e cognome, perché così avevo la certezza che i miei post gli sarebbero stati segnalati e li avrebbe letti.

"Oggi è stata una giornata fortunata: mi sono imbattuta nella bellezza, ma in una forma di bellezza pura e assoluta, di quelle che possono lasciare attoniti e silenti, o al contrario possono far urlare di gioia. Questo pomeriggio, nel mio quotidiano scrutare avvisi e notizie, ne ho trovato una che mi ha subito attratto: un video su YouTube, Mimmo Locasciulli che canta "Guardami bene", http://www.youtube.com/watch?v=aw1hk-PqI4g "Mirame bien", nella versione originale di Pablo Milanés. Non ho alcun problema a confessare la mia incommensurabile ignoranza: non solo non avevo mai sentito questa canzone, ma non sapevo neppure chi fosse il suo autore e interprete nella versione originale. che propongo qui http://www.youtube.com/watch?v=jFgfvtjSVnk. Non mi bastano gli occhi e non mi bastano le mani: apro un numero spropositato di finestre e divoro quasi contemporaneamente notizie, video, testi, famelica e felice. Quando arrivo al video che contiene la versione di Mimmo, dulcis in fundo, sono davvero sopraffatta dall'emozione, perchè un'interpretazione così partecipe, così sentita, così bella, come dicevo prima, di una bellezza totale assoluta e pura, è difficile da trovare. Ancora una volta sono una donna felice. La canzone parla di un uomo maturo, non bello, non giovane, perfettamente cosciente di questi limiti, corteggiato da una ragazza giovane e bella, attratta da qualità che non trova nel suo ragazzo coetaneo. C'è tutto ciò che in un storia del genere ci deve essere, l'attrazione, il desiderio di provare emozioni, la paura e la certezza che per la ragazza sia solo un capriccio, ma anche, pur nella consapevolezza di vivere un amore che inevitabilmente costituirà una parentesi, il desiderio di lasciarsi inebriare a pieno da quel "profumo di primavera" della ragazza. Rimarrà un ricordo. La canzone, inserita in una delle pubblicazioni del Club Tenco, "Un omaggio a Pablo Milanès", del 1994, al quale partecipano molti altri artisti, è, non mi stanco di ripeterlo, di una bellezza che toglie il fiato. Ancora una volta, quindi, sono felicissima e orgogliosa della mia folgorazione e di aver visto giusto: bravo, Mimmo Locasciulli, questa volta come tante altre, ma forse più di altre, perchè, hai questo dono, quando canti canzoni non tue che ti colpiscono, di farle profondamente tue, di imprimere loro il tuo "marchio" personale".

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