Mimmo & Greg

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Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

lunedì 28 marzo 2022

LA TRILOGIA DI MIMMO, ESULE SULLA LUNA

 

Con "Buonanotte dalla luna" Mimmo sembra aver completato, se non concluso, un discorso iniziato nel 2016 con "Piccoli cambiamenti" e continuato  nel 2018 con "Cenere". Non mi riferisco agli interi album, ma alle singoli canzoni che agli album danno il titolo. Attraverso quella che mi sento di definire una trilogia, sembra dipanarsi un unico racconto, che affrontando tematiche comuni le espanda e le esplori, anche alla luce dei cambiamenti, piccoli e grandi, che sono presenti nella vita di chi scrive e nella società in cui Egli vive, agisce e interagisce. In "Buonanotte dalla luna" i "piccoli cambiamenti" sono portati alle estreme conseguenze, a un punto quasi di non ritorno, a "un tempo dove non c'è perdono e neanche pentimento", disorientamento e confusione, indifferenza e non ascolto se "qualcuno invoca un "nome e nessuno gli risponde". Forse però ancora una volta, nonostante tutto, l'amore, nel senso più ampio e nobile del termine, la comprensione, la solidarietà, potrebbero essere l'approdo sicuro in cui rifuggire la tempesta, e la chiave di volta per accogliere con la giusta disposizione  inaspettati cambiamenti. Allora forse l'ombra di tristezza potrebbe scomparire dalla faccia bianca della luna. 

Una canzone, "Buonanotte dalla luna", in cui ho trovato innumerevoli frammenti della carriera di Mimmo, tematiche e immagini a lui care, che vanno a integrarsi in una composizione insieme antica e nuova, familiare si, ma che ha bisogno di più ascolti per diventare nostra. Accurata nella sua fattura musicale e nella scelta degli strumenti, come abitualmente il Nostro, arricchita dalle voci del coro. Chi vivrà vedrà, certo, come è certo che il vento tutto disperde e tutto spazza via: posso confermarlo io che vivo in un'isola battuta dal maestrale.


2 commenti:

  1. Non credo vi sia alcunché da aggiungere alla solita analisi perfetta di Folgorata.
    Nessuno ne sa più di Lei, nessuno avrebbe colto la 'trilogia:, le concatenazioni, le logiche sequenze e conseguenze nell'opera di M.

    La canzone la trovo bellissima, anzi meravigliosa, musicalmente dolce e delicata, emotivamente impattante, con gli strumenti a recitare alla perfezione la propria parte, come la gravità del piano a sottolineare l'oscuro momento che viviamo.
    Scarse ed uggiose notazioni di un Piumino bagnato in un mattino grigio (ma in fremente attesa dell'album).

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  2. Piumino grazie, lo dico pubblicamente: ti voglio bene, e non perché mi fai i complimenti per le mie analisi...imperfette. Un grande abbraccio.

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